Contenzioso aperto

Il Fisco italiano dice no a Maradona: respinta la proposta di transazione

Giulio Bucchi

L'Agenzia delle Entrate rispedisce al mittente l'assist di Diego Armando Maradona: no secco alla proposta di transazione avanzata dai legali dell'ex Pibe de Oro, che ha aperto un contenzioso da 40 milioni con il Fisco italiano. Per questo motivo, l'ex fuoriclasse argentino del Napoli ad ogni ritorno in Italia rischia il pignoramento di beni. Domani, dunque, non ci sarà la presenza della controparte al tentativo di mediazione in programma in mattinata nella Stazione marittima di Napoli. Maradona, che ha confessato di aver pensato a gesti estremi perché vessato dal Fisco, avrebbe offerto 3,5 milioni affinchè "Equitalia creasse un centro d'ascolto per i contribuenti", ha spiegato il legale Angelo Pisani. La seduta si svolgerà comunque e al termine sarà stilato un verbale negativo di mediazione perché una delle parti ha deciso di non partecipare. Giovedì prossimo è intanto prevista l'udienza davanti alla commissione tributaria di Napoli che dovrà discutere "nel merito del ricorso fatto da Maradona per accertare l'inesistenza dell'accertamento fiscale, della cartella esattoriale e l'illegittimità della pretesa creditoria".