Soldi ai partiti, il Prof torna alla Prima Repubblica Richiamato Amato
Mario Monti non riesce a fare i compiti da solo e così si affida ad un altro "tecnico" per compiere i famigerati e tanto richiesti "tagli alla spesa". Si tratta dell'ex commissario straordinario della Parmalat Enrico Bondi, 78 anni Monti ha giustificato così la sua scelta, definendo Bondi " un inflessibile tagliatore di costi" essendo la persona "più rispettata in Italia per la sua attività di ristrutturatore". I compiti del Commissario Bondi - Il neocommissario straordinario per la "spending review" dovrà "coordinare l’attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle PA, incluse tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organi, uffici, agenzie o soggetti pubblici, gli enti locali e le regioni, nonchè assicurare una riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi, per voci di costo, delle amministrazioni pubbliche". Inoltre "il commissario potrà segnalare al Consiglio dei Ministri le norme di legge o regolamento che determinano spese o voci di costo e che possono essere razionalizzate. Potrà inoltre proporre al Consiglio la sospensione o la revoca di singole procedure relative all’acquisto di beni e servizi e l’introduzione di nuovi obblighi informativi a carico delle PA". Riecco Amato - Dal Consiglio dei Ministri emerge però un'altra sorpresa. Infatti, Monti ha voluto resuscitare il sempre verde Giuliano Amato, ricordato soprattutto perché tagliò le pensioni di tutti gli italiani tranne la sua. Il compito di Amato sarà quello di fornire al Presidente del Consiglio analisi e orientamenti sulla disciplina dei partiti per l'attuazione dei principi di cui all’articolo 49 della Costituzione, sul loro finanziamento nonchè sulle forme esistenti di finanziamento pubblico, in via diretta o indiretta, ai sindacati. Aiuti alle imprese - Oltre alle nomine di Bondi e di Amato, il Consiglio dei Ministri ha conferito al Professor Francesco Giavazzi l’incarico di fornire al Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia e delle finanze e al Ministro dello Sviluppo, delle infrastrutture e dei trasporti, analisi e raccomandazioni sul tema dei contributi pubblici alle imprese. Sia Amato che Giavazzi lavoreranno a titolo gratuito, ha detto Mario Monti.