La strage di Oslo

Migliaia in piazza cantano il brano odiato da Breivik

Eliana Giusto

  Migliaia di persone sono scese in piazza a Oslo e hanno intonato la canzone che Anders Behring Breivik odia di più. Si tratta di “Bambini dell'Arcobaleno”, canzone dell’autore folk  Lillebjoern Nilsen  popolarissima in Norvegia, adattamento di un brano del grande cantautore americano Pete Seeger, “La mia corsa all'arcobaleno”, che il fanatico di estrema destra aveva detto di detestare perché utilizzata come subdolo metodo d'indottrinamento marxista.  Il testo - "Vivremo insieme, ognuna sorella e ognuno fratello, piccoli figli dell'arcobaleno e di una terra verde", recita il ritornello: un inno all'integrazione e all'eguaglianza che ovviamente non poteva non far dare di matto a un tipo come Breivik.  Il killer - Breivik, 77 morti complessivi nelle due stragi del 22 luglio scorso, una settimana fa in aula disse ai giudici che si tratta di "un ottimo esempio d'infiltrazione marxista nella scena culturale", e di un "tipico caso del lavaggio del cervello imposto agli scolari norvegesi".