La risposta
Le finaliste di Miss Italia alla Boldrini: "Non siamo nè mute nè nude"
"Sfilare nude e vincere un concorso di bellezza è un nostro diritto". Le finaliste di Miss Italia si vendicano su Laura Boldrini, paladina da mesi della chiusura del programma in Rai. Il concorso di bellezza ora andrà in onda su La7 con buona pace di lady Montecitorio. Così le 186 finaliste della kermesse guidata da Patrizia Mirigliani mandano un messaggio chiaro alla Boldrini: "Fra i diritti delle donne, cara Presidente Boldrini, ci deve essere anche la libertà di apparire in televisione poco vestite e partecipare ad una gara il cui metro di giudizio principale è il proprio aspetto fisico". "Nè nude, nè mute" - Le finaliste di Miss Italia che, a Jesolo, si sono presentate alla foto di gruppo indossando, a sorpresa, una tuta e una maglietta bianca con su scritto: "né nude né mute". La t-shirt è uno sberleffo alle parole della Boldrini che qualche settimana fa, mentre si dava un gran da fare per chiudere il programma aveva detto: "Delle donne del piccolo schermo solo il 2% in tv esprime pareri, parla. Il resto è muto, a volte svestito". "Ragazze serie e in gamba" - E a rincarare la dose contro la Boldrini è proprio la Mirigliani: "Apprezzo l'interesse della presidente della Camera per Miss Italia. In tutto il mondo, Francia e altri Paesi civili in testa, si valorizza la bellezza nazionale, compito che noi perseguiamo con etica e correttezza da ben 74 anni. Avrei piacere di incontrare personalmente la Presidente per renderla partecipe di quanto Miss Italia abbia fatto per le donne, ovviamente in un settore a lei poco conosciuto". E ha ribadito: "Le protagoniste sono cinquemila ragazze che liberamente si sono iscritte e che partecipano - né nude né mute - per conquistare quella visibilità che nessun altro evento mette loro a disposizione in maniera così seria e pulita".