Qualche chilo di troppo
Stress da prova costume, i 10 comandamenti dello psichiatra per non farsi vincere dall'ansia
Più l’estate si avvicina, più l’ansia e lo stress da prova costume affliggono gli italiani. Convinti di essere fuori forma, 7 connazionali su 10 ci soffrono e non pensano ad altro. A fotografare il problema è un’indagine, promossa da Found!, che rileva come per il 69% degli italiani, uomini e donne, l’appuntamento con la spiaggia rappresenta una vera fonte di preoccupazione. Così Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano, per aiutare a vincere la sfida psicologica con lo specchio ha stilato un decalogo ad hoc. 1) Rompi gli schemi. Non attribuire troppa importanza al canone di peso e forma che sembra esserci imposto è fondamentale per affrontare con serenità la prova costume senza perdere il controllo. 2) Medita sugli obbiettivi. Spesso vengono presentati canoni estetici fuori dalla portata della maggior parte delle persone: è molto importante fissare un obbiettivo raggiungibile e non ambire a ciò che verosimilmente non è possibile realizzare. 3) Ridi di te. Riuscire a essere ironici e prendersi un pò gioco di sé stessi aiuta a non abbattersi e a tenere alto il morale durante gli allenamenti o mentre si rinuncia a un piatto succulento servito a tavola. 4) Ammetti i tui difetti. Ammettere di avere un difetto paradossalmente rende molto forti, non vulnerabili, e permette di sentirsi davvero sicuri. 5) La remise en forme non è tutto. È bene considerare che gli altri non noteranno soltanto il peso e non ci giudicheranno unicamente per la taglia dei pantaloni. Le persone vengono colpite anche dal modo di essere degli altri, non solo dall’aspetto estetico. 6) Punta sull'autostima. Il peso perfetto è una trappola: più l’obbiettivo sarà vicino e più ci si sentirà vulnerabili e insicuri, perché è tutto un problema di autostima e non di oggettività. La sicurezza è l’atteggiamento delle persone che sanno di non essere perfette, ma non per questo si sentono sbagliate. 7) La perfezione non esiste. Chi delega al canone perfetto la propria felicità è condannato a sentirsi rivedibile e finisce per non piacere nemmeno agli altri. Abbandoniamo l’idea di essere perfetti e godiamoci il nostro corpo. 8) Concedersi del tempo. L’abitudine di organizzare il nostro rapporto con il cibo è andata persa. Oggi capita spesso di decidere all’ultimo momento cosa mangeremo, sulla base della fame, e questo ci porta a ingrassare. È importante invece programmare i pasti per bilanciare naturalmente la dieta. 9) Mangiare con la testa. Riempirsi la pancia per uno stato d’animo particolare non significa che sia giusto soffocare i problemi in una vaschetta di gelato al cioccolato: non va dimenticata l’importantissima dimensione emotiva dello stare a tavola. 10) Lo sport è divertimento, nessuna imposizione. L’attività fisica non serve solo a perdere peso, ma soprattutto a vivere un’esperienza positiva. È necessario riscoprire la bellezza della fatica in sé, non come obiettivo per bruciare calorie ma come sfida con se stessi.