Una separazione
Fedez, addio? Un clamoroso accordo: ecco tutto quello che dovrà pagare Chiara Ferragni
Era la coppia più amata e seguita sui social, da quella prima foto postata su Instagram (il 3 ottobre 2016) al fidanzamento un anno dopo all’Arena di Verona con Fedez in concerto che invita Chiara sul palco davanti a migliaia di spettatori e in ginocchio le chiede di sposarlo.
È diventata la coppia più criticata e da non prendere più come esempio. Non solo per le vicende giudiziarie in cui è rimasta impigliata l’influencer, ma anche perché se regali un sogno non puoi permetterti di infrangerlo. Non puoi sei anni dopo le nozze in pompa magna a Noto in Sicilia, festeggiato per tre giorni nella Dimora delle Balze, un elegante castello del 1800, far saltare tutto tra dispetti e dispettucci, sgradevoli pettegolezzi e recriminazioni al vetriolo. Non puoi deludere chi ha davvero creduto in quel matrimonio da favola.
Invece i Ferragnez quel castello proprio come lo hanno costruito, l’hanno voluto distruggere. E dopo la separazione, arriva il divorzio (l’atto sarà ufficiale nella primavera del 2025) nonostante i due figli adorabili, Leone e Vittoria, costretti a vedere i genitori separatamente, e fregandosene dei fan che li seguivano giorno e notte, mentre lei sponsorizzava abiti e borsette, o durante le vacanze in giro per il mondo in ville lussuosissime postate sui social attraverso foto e video per mostrare l’allegra famiglia a bordo piscina in costumi griffati. Impeccabile e felice. Tolstoj direbbe «tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo».
Noi non sappiamo se Chiara e Federico sono stati davvero felici, o se anche loro sono finiti in quel sogno esibito, quasi mai in modo gratuito. Ma esattamente come tutte le coppie scoppiate c’è chi giura che avrebbero discusso di denaro, in particolare per l’assegno di mantenimento dei figli e sarebbero andati avanti per settimane. Poi l’accordo. E dunque Leone e Vittoria saranno affidati a entrambi i genitori con frequentazione «pressoché paritetica con ciascuno di loro e, di conseguenza, le spese ordinarie quotidiane saranno affrontate da Ferragni e da Fedez nei giorni in cui i bimbi saranno con l’uno o con l’altro mentre le rilevanti spese scolastiche, nonché quelle sanitarie e sportive saranno a carico esclusivo e totale di Fedez su esplicita sua volontà».
Dunque la presunta discussione sull’assegno di mantenimento, se mai c’è davvero stata, è stata superata. Sui giornali erano uscite diverse notizie sulla donna che si è seduta al tavolo del consiglio d’amministrazione di Tod’s, per esempio che aveva bocciato la proposta di Fedez di un assegno da 5mila euro, giudicando la cifra «irrisoria», per poi rilanciare la richiesta di 20mila euro. Poi ieri per tutto il giorno si è parlato di un addio pacifico e in un modo consensuale, ma che avrebbe pensato a tutto Chiara, spese per i figli comprese. In serata però Fedez ha fatto sapere che non sarà così. I loro avvocati, da quanto si sa, sono al lavoro per preparare l’atto da depositare quanto prima in Tribunale. Dove loro, se tutto va bene, mai compariranno perché tutto avverrà per via telematica: verranno fissati i termini per le note scritte con cui i legali conferiranno l’intento di lasciarsi e poi si provvederà a pronunciare la sentenza di divorzio.
L’importante è chiudere la partita il prima possibile e mettere al riparo soprattutto i bambini in modo che non abbiano troppi contraccolpi. Anche perché ora, i due dovranno affrontare lo scoglio delle indagini: chiuse venerdì scorso per lei, che dovrebbe risponde di truffa aggravata (per la Procura la Ferragni avrebbe ingannato i consumatori per 2,2 milioni di euro); per lui quelle per rissa in cui ha fatto le spese il personal trainer dei vip Cristiano Iovino. Tra circa un anno quindi calerà la parola fine sulla favola dei Ferragnez.