Stoccatissima

Chiara Ferragni, Naike Rivelli spietata: come la sfotte per i milioni di euro bruciati

Un periodaccio, per Chiara Ferragni: gli ultimi tasselli sono la chiusura del suo negozio a Milano, il simbolo del suo brand, così come le indiscrezioni sulle chiusure degli uffici, della parte amministrativa del suo impero in decadenza. Già, l'influencer per lo scandalo-pandoro sta pagando un prezzo alto, anzi altissimo.

E pensare che Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti, aveva previsto tutto. Bisogna tornare indietro nel tempo, fino all'ottobre del 2023, quando la Rivelli sui social pubblicò un video in cui lei, insieme alla madre, andava proprio nello store milanese della Ferragni che ha da poco chiuso. L'obiettivo delle due era verificare di persona la situazione "eco-fashion ed eco-sostenibile" del brand.

"Ho chiesto, non hanno assolutamente niente, anzi: mi hanno guardato come se fossi una pazza. Hanno fatto il divieto, a mia madre, Ornella Muti, di fare video dentro il negozio della Ferragni quando chiedevamo se c'era qualcosa di ecosostenibile", spiegava ai tempi Naike Rivelli. Parole che ovviamente non lasciarono il segno ma che, col senno di poi, avevano un qualcosa di profetico.

 

Ma non solo. C'è un video, ben più recente, delle ultimissime ore. Video in cui Naike Rivelli si presta a una parodia proprio della Ferragni in cui comunica ai suoi fan la scelta di rinunciare al ricorso in virtù di un accordo con l'antitrust per un risarcimento da 1,2 milioni di euro. "Ciao guys", esordisce la Rivelli in versione Ferragni, "mi faccio un selfie". Insomma, una cospicua spruzzata di veleno su Chiara Ferragni.