Cafonata
Bergamo, scritta oscena sulla scheda elettorale: "Chi trom*** volentieri"
Non è una novità: in Italia, in ogni tornata elettorale, i cittadini si inventano qualunque cosa pur di invalidare il voto. Storicamente abbiamo assistito a disegnini sulla scheda, fette di salame e messaggi più o meno ironici. E, anche questa volta, le aspettative non sono state deluse. A Bergamo, dove sono andate in scene anche le consultazioni per eleggere il nuovo sindaco della città, è stata scovata una scritta hot proprio su una scheda elettorale. A fianco del simbolo del Partito democratico.
"Tr*** volentieri la senatrice con la maglia nera", questo il commento trovato dagli scrutatori proprio su una scheda. Una pratica, quello di fare un apprezzamento sfruttando il voto, che è stata riscontrata anche in altri seggi. Una utente su X, rispondendo alla foto della scheda di Bergamo postata sul social di Elon Musk, ha infatti commentato: "Ah ma mi sa che era una moda perché anche su una delle mie schede ho trovato scritto 'quanto mi sc*** quella con gli occhi azzurri'". Ovviamente, in entrambi i casi, anche se l'elettore malizioso ha sbarrato il simbolo di un partito, il voto è da considerarsi non valido.
"Io mi domando - si chiede un altro utente su X - se sono entrati in cabina elettorale con l'intento di scrivere una cag***, o se erano partiti con intenzioni serie ma poi sono rimasti fulminati dalla bella scrutatrice...". Un altro, invece, bacchetta: "Preferisco le persone che si astengono al voto piuttosto di questa gente. Questi sono proprio quelli che non hanno un cervello, almeno chi si astiene ha delle sue idee, ma questi proprio 0. Provo pietà - aggiunge - per come sono ridotti mentalmente".