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Ilary Blasi, cannonata a Totti sulla tata licenziata: "Non è stato bello"

Una carezza ("Parliamone") e svariati pugni sotto la cintura per Francesco Totti. La sua ex moglie Ilary Blasi continua a picchiare duro con uscite pubbliche assai rumorose. Dopo il docu di Netflix Unica e in attesa del libro Che stupida, la conduttrice di Mediaset si fa intervistare da Sette, magazine del Corriere della Sera, per raccontare ancora una volta la sua verità sulla rottura più famosa e chiacchierata del 2023. 

Amanti? "No, non è vero come non lo è che a me andasse bene l'idea di essere tradita. Come se avessi dovuto ritenermi fortunata per essere stata 'la prescelta': stavo con il calciatore di fama planetaria e quindi dovevo chiudere gli occhi e stare zitta". La Blasi mette i puntini sulle "i" affrontando il tema più piccante di tutti, quello delle corna  Non nomina mai Cristiano Iovino, l'amico che ha rivelato di aver avuto con lei una relazione intima, "altro che solo un caffè a Milano". 

 

 

 

Sulla serie tv e il libro in uscita, spiega la Blasi, "ho sentito l'esigenza di espormi mettendoci la faccia, come ho sempre fatto. Dovevo essere io a raccontare la mia storia. Specie dopo che mi sono state fatte accuse pesanti". Ilary non vuole sentire parlare di vendetta: "No, non ho fatto questa serie o questo libro per fare male a lui ma per rispetto a me, per dire il mio punto di vista. La mia intenzione non era ferirlo: semplicemente, ho raccontato quello che è successo".

 

 

 

La cosa che l'ha ferita di più è stata leggere che "addirittura che fossimo una coppia aperta... forse era una coppia aperta, ma solo da una parte: non la mia". Parlando degli aspetti economici della separazione, Blasi torna anche sui famosi Rolex: "Erano miei, sono regali che mi ha fatto. Io ho preso solo le mie cose, tanto che il giudice non li ha ridati a lui. Li ha presi e li ha messi in una cassetta, sono segregati, come del resto avevo chiesto, quindi va bene così". Sui suoi messaggi, letti dal marito, in cui Ilary alludeva al voler conoscere un altro, dice: "Forse non lo capirò mai se quella cosa, per Francesco, è stata un pretesto. Di certo sono successe una serie di situazioni che hanno portato a questo risultato, anche abbastanza velocemente". Ilary confessa anche di provare ancora un sentimento d'amore per Totti: "Ma quello c'è. In una forma diversa. Come puoi dopo 20 anni insieme a una persona cancellare tutto? È chiaro che rimane l'affetto: sarà sempre il papà dei miei figli e l'uomo con cui ho diviso metà della mia vita". Il finale del libro è un invito a riappacificarsi, a tornare a cenare tutti insieme. "Sì, perché le cose possono succedere ma vanno affrontate. Ci si parla, era quello che mi aspettavo. Se mi avesse detto: mi sono innamorato di un'altra, tutto questo non sarebbe successo".

 

 

 

Sul tipo di comunicazione che hanno oggi, Ilary dice: "Nulla. Ho letto che voleva trovare un equilibrio con me, ma alle parole dovrebbero seguire i fatti. Magari è una questione di tempo". E aggiunge che per lei "la porta è sempre aperta". E un'ipotetica cena con l'ex marito non la spaventa affatto: "Ma no, parlerei del più e del meno, magari è anche buffo alla fine, boh. Bisogna prenderla un po' così... altrimenti diventa tutto troppo serio per i miei gusti. Mi hanno anche accusata di non aver sofferto abbastanza: ecco, non è stato così". E alla domanda su che risposta si aspetterebbe da Totti ad un suo invito a cena, replica: "Non lo so, qualcosa risponderebbe. In qualche modo saremo sempre legati, tanto vale renderlo semplice. Io il primo passo credo di averlo fatto". Poi aggiunge: "Non ho esperienza in fatto di divorzi, ma credo che la rabbia, i dispettucci siano quasi un passaggio obbligato. Il tempo cura la delusione ed è possibile trovare un nuovo equilibrio". E sui tanti che tifano perché tornino assieme, dice: "Sì, lo so, ma no, non credo sia possibile". E a proposito di "dispettucci", la Blasi torna sul licenziamento della tata della figlia Isabel, deciso d'imperio dall'ex marito dopo la separazione: "Non è stato bello, per niente. Era un riferimento per lei. Anche se le mie amiche mi hanno detto che lo fanno in tanti. Sarà. Io so che ho potuto riassumerla subito proprio perché ho un lavoro".

 

 

 

"Non credo, perché credo che quando si rompe una cosa non è più come prima. Siamo in un'altra fase, quella roba lì non torna più. Può tornare un rapporto, un altro tipo di relazione. Ma non quella che è stata. Io oggi sono serena, leggera. Non voglio dire che non ho sbagliato niente però sono tranquilla con me stessa: credo che il voltare pagina velocemente dipenda anche da quello. Ho provato a fare tutto quello che andava fatto". Sul fatto che nel libri non citi mai il suo nuovo compagno, Ilary dice: "Questa storia riguarda il mio passato, lui non c'entra nulla: è un capitolo nuovo della mia vita e non mi va di creare un ponte con quello che è stato", aggiunge, dopo aver sottolineato in un altro passaggio dell'intervista di non escludere un secondo matrimonio.con l'attuale compagno Bastian Mueller ("Il secondo è più bello...".