Smutandata
Rai, "slip di pizzo nel corridoio. Sapete di chi sono?". Dagospia, bomba piccantissima e foto pazzesche
Chi sarà mai la "smutandata di Saxa Rubra"? Ai piani alti della Rai, in viale Mazzini e negli studi di registrazione, ne stanno parlando tutti da ore. E ovviamente le voci, piccanti e peccaminose, sono arrivato alle antenne, pardon alle orecchie sempre dritte di Alberto Dandolo, giornalista del pettegolezzo italico. Dagospia pubblica le foto, inequivocabili e al tempo stesso misteriose di dell'indumento intimo stropicciato e abbandonato in terra, a bella mostra di sé davanti agli occhi curiosi dei passanti. Indizio lascivo di qualche passione in corso di qualche dipendente? Pistola fumante caduta dalla tasca di qualche marito fedifrago? O semplice dimenticanza di qualcuno che doveva portare lo slip in lavanderia? Il giallo privatissimo imperversa.
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"Di chi è la mutandina in pizzo bianco virginale trovata qualche giorno fa sul pavimento di un dei corridoi della sede Rai di Saxa Rubra?", chiede Dandolo malizioso. Piccolo inciso: a Saxa Rubra, periferia Nord della Capitale, si registrano tutti i telegiornali della tv pubblica. "Ora tutti a domandarsi chi sia la signorina smemorata che si è persa le mutandine. Ah, non saperlo...", la butta lì Dandolo con la consueta frizzante nonchalance.
Nelle ultime settimane, i rebus vietati ai minori e gli incastri al peperoncino non mancano, e lo stesso Dandolo ne è instancabile testimone. Sempre nel mondo televisivo, ma in salsa milanese, fa chiacchierare le malelingue la spifferata di una amica di "una nota e sposatissima conduttrice", che le avrebbe confidato in camera caritatis: "Ho la pa***a in fiamme" dopo, scriveva Dandolo su Dagospia, essere "uscita dalla garçonniere milanese del suo giovane, ricchissimo e fidanzatissimo amante, rampollo di una nota dinastia di industriali padani". I dettagli sulle "12 ore" di passione a base di "acrobazie carnali sfrenate e spericolate all'ombra della Madonnina a pochi passi da Corso Buenos Aires" non mancavano.
Tornando a Roma, come non citare invece la "insaziabile passione erotica" di una anonima ma "esuberante parlamentare pentastellata ufficialmente etero" per la diva a luci rosse Malena, lanciata nel cinema niente meno che da Rocco Siffredi dopo un passato da attivista nel Pd? A bruciare di desiderio, insomma, non sono solo uomini e donne della Rai.