Standing ovation

Jamie Lee Curtis a Venezia 78, tutti sconvolti: come si presenta a quasi 63 anni sul red carpet, fisico pazzesco

Un Leone d'oro alla carriera e tutti gli occhi addosso a Jamie Lee Curtis. La diva di Hollywood lanciata giovanissima dall'horror cult Halloween di John Carpenter a quasi 63 anni incanta la 78esima edizione della Mostra del cinema di Venezia presentandosi con un look strepitoso.

 

 

 

 

 

Il fisico è sempre quello di una pin-up, lo stesso di quando negli anni 80 conquistava tutti come The body (il corpo, appunto) in film come Perfect, Una poltrona per due, Un pesce di nome Wanda o True lies (con scena di lap ance in intimo diventata leggendaria). Il viso, e qui la differenza con tante sue colleghe "stagionate", non nasconde una sola ruga: quando sincerità, orgoglio e bellezza coincidono. 

 

 

 

 

 

Il suo famosissimo pixie cut, il taglio corto femminile, è cambiato solo nel colore: dal biondo all'argento, un sale e pepe di straordinario fascino. La figlia di Tony Curtis e Janet Leigh (altre due leggende del cinema mondiale, la mamma era l'indimenticabile protagonista di Psycho di Alfred Hitchcock) alterna l'attivismo politico e sociale alla carriera.

 

 

 

 

 

Porta avanti la battaglia per i diritti della comunità LGBTQ, anche per una delicata storia personale: la figlia Ruby è un trans, " e io da mamma la proteggerò sempre", ha spiegato in una toccante e ironica intervista al Corriere della Sera.

 

 

 

 



Ma resta una attrice: al Lido ha presentato anche il prossimo film della saga di Halloween. La Curtis tornerà a impersonare Laurie Strode, l'eterna vittima perseguitata dal serial killer mascherato Michael Myers, un ruolo che l'ha fatta nominare "regina dell'urlo" per le tante scene thriller proposte in oltre 40 anni sul grande schermo. E Halloween Kills di David Gordon Green, fuori concorso a Venezia, promette altri brividi.