da craxi a giorgia

Quella guerra dei 32 anni tra magistrati e politica

Altro che la trentina d’anni cui viene spontaneo pensare lì per lì per ricostruire questa specie di guerra fra giustizia e politica, anzi fra giustizia e governo in cui viene spontaneo iscrivere, per clima e circostanze, gli avvisi di garanzia ricevuti dalla premier Giorgia Meloni, dai ministri dell’Interno e della Giustizia, Matteo Piantedosi e Carlo Nordio, e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti Alfredo Mantovano. Che sono divisi ora fra le incombenze parlamentari e quelle giudiziarie per l’affare del generale libico Almasri. Il quale ha potuto viaggiare libero per un po’ di giorni in Europa prima di essere raggiunto in Italia da un ordine di arresto internazionale, eseguito il quale sono partiti dalla Libia altri barconi di immigrati clandestini destinati in direzione del nostro Paese. Sino a quando il generale, da persona pericolosa quale è stata considerata anche dal nostro governo, non è stato rispedito a casa sua. (...)

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