toga stizzita

Anm, Santalucia ancora contro il governo: "Un salto di qualità, perché vogliono farci tacere"

Giuseppe Santalucia rincara la dose. Destinatario, ancora una volta, il governo. Dopo aver annunciato che non si presenterà alle prossime elezioni per il vertice del "sindacato delle toghe", l'attuale presidente dell'Associazione nazionale magistrati passa all'attacco: "Oggi c'è un'idea per cui questa autorità giudiziaria indipendente minerebbe la primazia e la sovranità di chi ha un'investitura popolare per mandato elettorale. C'è questa idea che chi è eletto deve necessariamente sopravanzare sui poteri dello Stato che non hanno legittimazione elettorale".

Contattato da LaPresse, la toga manda un chiaro messaggio - neanche poi tanto velato - al centrodestra. E non solo quello ora al governo. Per Santalucia, infatti, questa idea "era già balenata negli anni precedenti, ma ora si fa sempre più strada, prende sempre più corpo e viene diffusa anche dai soggetti istituzionalmente più autorevoli". Il suo riassunto? "Chi non è eletto deve tacere e sottostare alla volontà dell'eletto. Questo non è in linea con la nostra Costituzione". Su questo fronte, "anche rispetto ai tempi del Berlusconismo", sostiene il presidente dell'Anm, "c'è sicuramente un salto di qualità perché viene ripetuto a ogni occasione 'voi giudici non avete diritto di interferire' e i controlli vengono intesi come interferenza anziché come cooperazione al bene comune".

Intanto sono attese le elezioni per il rinnovo del 'parlamentino' dell'Anm. Queste ultime si svolgeranno in tre giorni, dal 26 al 28 gennaio, e per la seconda volta il voto sarà on-line. Cinque dovrebbero essere le liste che presenteranno i loro candidati: Area, Unicost, Magistratura Indipendente (la corrente che ha preso più voti due anni fa alle ultime elezioni del Csm, che come quelle dell'Anm si svolgono con il proporzionale secco), Magistratura democratica e Articolo 101. A febbraio saranno quindi eletti i componenti del Comitato direttivo, il 'parlamentino', che dopo l'insediamento provvederà a eleggere la Giunta esecutiva, la quale nominerà la nuova leadership sulla base del 'peso' elettorale delle liste.