Simonetta Matone e il processo Open Arms: "A Catania assoluzione, a Palermo processo", toghe smascherate

Domani, venerdì 20 dicembre, il tribunale di Palermo deciderà se condannare Matteo Salvini per il processo Open Arms. Come ha ripetuto più volte lo stesso vicepremier, rischia fino a sei anni di carcere per aver difeso il suo Paese. Ma intanto stanno già arrivando le prime reazioni dalla maggioranza di governo.

"Personalmente per domani confido nell'assoluzione di Matteo Salvini - ha spiegato la deputata della Lega ed ex magistrato, Simonetta Matone -. Perché non è degno di un Paese civile vedere che per la stessa fattispecie si possa essere archiviati a Catania e tratti a processo a Palermo. Questo vorrebbe dire che la giustizia è governata dal principio del 'con chi capito' e questo è assolutamente scandaloso. Salvini - ha proseguito - ha agito in maniera giusta, onesta e corretta e resterà al suo posto". 

 

 

"Non sono preoccupato, sono fiducioso e determinato". L'ha detto il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini durante il summit con i leader dei Patrioti che si è svolto a Bruxelles. Lo riferisce una nota della Lega aggiungendo che Salvini raggiungerà Palermo nelle prossime ore. È imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per il ritardato sbarco di migranti quando era ministro dell'Interno. Nel corso dell'incontro a Bruxelles, il leghista ha citato Ezra Pound: "Se un uomo non è disposto a correre un rischio per le sue idee, o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui".