Battaglia legale

Sangiuliano indagato per peculato. L'avvocato ribatte: l'ombra dell'estorsione sulla Boccia

L'ex ministro Gennaro Sangiuliano è indagato per peculato e rivelazione e diffusione di segreto d'ufficio dalla procura di Roma. Lo riporta il Corriere della Sera sottolineando che la sua iscrizione nasce dalla denuncia presentata dal deputato di Avs Angelo Bonelli la scorsa settimana al posto di polizia di Montecitorio.

Questa mattina, riferisce il quotidiano milanese, il fascicolo sarà trasmesso al tribunale dei ministri, competente per gli atti compiuti dall'ex titolare della Cultura nell'esercizio delle sue funzioni. Le verifiche, sottolinea ancora il Corsera, dovranno concentrarsi sui viaggi, i soggiorni, le cene della 41enne Maria Rosaria Boccia, l'influencer e imprenditrice di Pompei he ha accompagnato l'ex ministro negli ultimi mesi di attività, per stabilire se ci sia stata una distrazione di soldi pubblici per fini impropri. Controlli saranno fatti anche sull'uso della auto blu del ministro. Sia nell'intervista al Tg1 di mercoledì scorso sia nella lettera di dimissioni presentata a Palazzo Chigi il venerdì successivo, Sangiuliano ha sempre ribadito che "non un euro pubblico" è stato utilizzato per pagare viaggi e soggiorni della Boccia, con quest'ultima che su Instagram ha continuato ad accusare l'ex ministro del contrario.

"Quello della Procura di Roma è un atto dovuto dopo l'esposto presentato dal parlamentare Bonelli", ha intanto confermato l'avvocato dell'ex ministro, Silverio Sica, intervistato al telefono da David Parenzo a L'aria che tira su La7. "Devo ancora parlare con l'ex ministro Sangiuliano", ha aggiunto il penalista commentando poi l'intervista che la Boccia rilascerà questa sera a Bianca Berlinguer a E' sempre CartaBianca, su Rete 4. "I giornalisti dovrebbero fare il loro lavoro: si verifica chi è l'accusatore e poi si passa all'accusato. Una certa stampa ha alterato regole professione. Non ho alcun timore di quello che può dire questa signora. Ho visionato le chat dell'ex ministro e sono sereno".  L'avvocato di Sangiuliano quindi annuncia: "Si parla sempre di estorsione ma quello che è certo è che noi denunceremo i fatti: denunceremo una serie di fatti, poi sarà la magistratura a attribuire le ipotesi di reato. Noi racconteremo alla magistratura l'esatto svolgimento cronologico di tutta la vicenda".