Un "sì" che pesa

Giustizia, Azione voterà a favore della riforma di Carlo Nordio

Annarita Digiorgio

«Abrogazione abuso d’ufficio, interrogatorio prima della custodia cautelare, giudice collegiale per arresti, tutela terzi nelle intercettazioni, inappellabilità sentenze di assoluzione, sono punti che proponiamo da ben prima del ddl Nordio. Per questo lo voteremo». Con queste parole, contenute in un post su X, l’ex Twitter, Enrico Costa, deputato di Azione, annuncia il voto favorevole della formazione di Carlo Calenda al disegno di legge del Guardasigilli Carlo Nordio sulla giustizia, atteso alla Camera oggi.

La riforma è stata osteggiata, pubblicamente, da Nicola Gratteri, capo della procura di Napoli: «La separazione delle carriere non serve assolutamente a nulla rispetto ai problemi della giustizia. Io penso che gente con competenze e in buona fede deve preoccuparsi di cosa serve per far funzionare un processo, per velocizzare l’istruttoria dibattimentale o per tutelare le parti offese».

 

 

Al magistrato ha risposto Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio: «Da calabrese ho grande rispetto per il dottor Gratteri, magistrato perbene e coraggioso, ma la riforma della giustizia che egli contesta è una cosa essenziale per la civiltà giuridica del nostro Paese. Separare le carriere è giusto per garantire terzietà».