Nemesi

Piercamillo Davigo si fa difendere in tribunale da Franco Coppi, l'avvocato di Berlusconi

Una parabola clamorosa per Piercamillo Davigo. L'ex pm che ha passato la vita a perseguitare Silvio Berlusconi, si farà difendere proprio dall'avvocato del Cav, Franco Coppi. La notizia è stata riportata da Il Foglio.

Sulla cosiddetta "Loggia Ungheria" Davigo è stato condannato in primo grado a un anno e tre mesi per rivelazione di segreto d’ufficio, per la diffusione dei verbali segreti dell’avvocato Piero Amara. Da allora l'ex pm di Mani pulite, esattamente come il suo nemico storico, ha cominciato ad attaccare i giudici di Brescia: "Sono stato condannato perché a Brescia non sempre le cose le capiscono".

 

 

Altroché "indipendenza della magistratura". "L'attacco di Davigo indusse proprio l’Anm di Brescia a prendere posizione, mentre il tribunale bresciano si spinse addirittura a chiedere al Csm l’apertura di una pratica a tutela dei magistrati, esattamente come è avvenuto decine di volte negli anni della guerra fra Berlusconi e il potere giudiziario", si osserva su Il Foglio.

Insomma, Davigo si è trasformato nel Cav e ha annunciato il ricorso in Cassazione. "Scelta assolutamente legittima. E pazienza se lo stesso è stato fatto più volte da Berlusconi, che per Davigo ha rappresentato la sintesi dei vizi di una classe politica, senza senso etico, che cerca di 'farla franca'", si sottolinea nell'articolo. 

 

 

E attenzione perché la parabola di Davigo si è conclusa quando ha depositato il ricorso in Cassazione. "Sorpresa: a firmarlo non è solo Davide Steccanella, il celebre avvocato degli 'indifendibili' Cesare Battisti e Renato Vallanzasca che ha assistito l’ex pm in appello, ma anche Franco Coppi, il penalista più famoso d’Italia, noto per aver difeso – tra gli altri – Giulio Andreotti e proprio Berlusconi in numerosi processi, tra cui quelli sul caso Ruby".