Come la mettiamo?

Bonus e reddito, "truffa da 1 miliardo": chi finisce in manette, il raggiro travolge il M5s

Maxi operazione della Guardia di finanza di Savona. Al centro dell'indagine i fondi emessi dallo Stato per ecobonus e bonus facciate. La Gdf ha svolto, in sinergia con l'Agenzia delle Entrate, una comnplessa indagine nel settore dei crediti d'imposta riconducibile a bonus edilizi e relativi all'energia. È stato accertato che i crediti d’imposta fossero del tutto inesistenti, in quanto ottenuti tramite l’utilizzo di false fatture per lavori da eseguire ovvero in corso di esecuzione su immobili di proprietà di soggetti residenti nel territorio savonese.

La truffa, riuscita a pieno nella provincia di Savona, era stata quindi replicata su scala nazionale da altre aziende, in molti casi risultate società "fantasma" costituite solo per mettere in piedi l'operazione. Fra le persone coinvolte, risultano alcuni percettori del reddito di cittadinanza. Ma anche soggetti con procedimenti penali a carico nel settore della spesa pubblica, altri ancora avevano generato e/o accettato crediti con soggetti con cui avevano un legame di parentela.

 

 

Il gip, su richiesta della Procura di Savona, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per l’importo di 1 miliardo di euro da eseguire sul cassetto fiscale dei 311 soggetti coinvolti, detentori dei crediti d’imposta. L'operazione ha riguardato Liguria, Piemonte, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia.

 

 

Sulla maxi operazione è intervenuta Raffaella Paita, senatrice ligure di Italia Viva: "Rappresenta l'ennesima conferma di quanto i provvedimenti di cui Giuseppe Conte va fiero siano stati uno strumento formidabile usato illecitamente da delinquenti e malavita". La renziana ha poi proseguito attaccando i grillini: "Con superbonus e reddito di cittadinanza i Cinque stelle non hanno contribuito né al rilancio del Paese, né alla diminuzione della povertà. La loro visione economica fatta di mance, regalie e promesse da imbonitori ha creato debito e malcostume. Il fatto grave è che, nonostante quotidianamente arrivino notizie come quelle di Savona, Conte e i suoi continuino a proporre le solite ricette e a illudere gli elettori".