Braccio di ferro

Marcello Sorgi accusa la magistratura: cosa c'è dietro l'attacco a FdI

"Il vento della magistratura verso il governo ha cominciato a farsi sentire subito dopo il giuramento": Marcello Sorgi lo ha scritto nel suo editoriale su La Stampa in riferimento al caso Santanchè, su cui l'inchiesta sarebbe partita a novembre, e non solo. Il vento di cui parla il giornalista avrebbe "preso a soffiare più forte dopo le prime anticipazioni della riforma della giustizia comunicate dal ministro Nordio". 

 

 

 

L'altro caso a cui fa riferimento Sorgi, oltre a quello della Santanchè, è il caso Delmastro, il sottosegretario accusato di rivelazione del segreto d'ufficio per le informazioni passate a Donzelli, e divenute oggetto di un attacco al Pd, sul problema dell'anarchico Cospito. Non c'è dubbio che al momento il governo starebbe incassando non pochi colpi dal punto di vista giudiziario. 

Tra l'altro, continua Sorgi, "la dinamica del procedimento - procura che proscioglie e gip che chiede l'"inquisizione coatta" - per il governo segnala l'esistenza di una corrente antigovernativa tra i magistrati". E ancora: "L'annuncio della riforma, considerato un tradimento, deve aver messo in allarme le correnti togate. Di qui, prima una pressione politica che è arrivata a Palazzo Chigi, dove siede come sottosegretario l'ex magistrato Mantovano. E poi, a mali estremi, l'estremo rimedio delle inchieste".