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Carlo Nordio anticipa il programma di governo: ecco le novità

Concluso l'incontro con il predecessore Marta Cartabia, Carlo Nordio anticipa il programma del governo. "La direzione che aveva assunto nelle riforme era secondo me quella giusta", dichiara il neo ministro alla Giustizia in riferimento alla giurista. Ovviamente, precisa, "le maggioranze politiche e i programmi governativi cambiano". Come? Tra gli obiettivi dell'esecutivo di centrodestra quello di "portare avanti in modo ancora più avanzato queste riforme".

 

 

Insomma, Nordio non ha dubbi. E neppure per le sanzioni penali. L'ex pm, infatti, si è detto convinto che "la pena non coincide necessariamente con il carcere". Questo però non toglie il fatto che "l’esecuzione della pena deve essere certa, proporzionata e soprattutto equa, perché il primo giudice del giudice è l’imputato o il condannato". E, rispondendo a eventuali critiche, il ministro ricorda che "questo non significa essere buonisti ma applicare la Costituzione". 

 

 

La priorità? "Avere una giustizia efficiente, in modo che abbia impatto favorevole sull’economia. In questo momento, è la sofferenza maggiore in cui versa il Paese". Per mettere in pratica questo principio si parte con "la presunzione d’innocenza" e "la certezza dell’esecuzione della pena". Intanto si vocifera che Silvio Berlusconi stia chiedendo agli alleati ben 12 sottosegretari. Tra questi ci sarebbe Francesco Paolo Sisto, che il Cav vedrebbe bene come numero due in via Arenula.