giustizia fatta
Toscani condannato: accusò uno studente di essere "un potenziale mafioso"
Oliviero Toscani condannato per diffamazione. Il fotografo è stato punito con otto mesi e il pagamento di una provvisionale di 3.000 euro, oltre alle spese giudiziarie. La condanna è arrivata per decisione del Tribunale di Vibo che accusa Toscani di aver offeso la reputazione - alla presenza di numerose persone - dell'allora studente diciottenne Vittorio Sibiriu. Il ragazzo era stato definito, durante l'inaugurazione della mostra fotografica "Razza umana", un potenziale mafioso. La notizia risale al 2016. Già all'epoca la frase suscitò parecchio scalpore perché il destinatario di quella frase era un giovane, studente, figlio di un carabiniere.
In quella circostanza il giovane si era avvicinato a Toscani per chiedergli una foto ricordo, un selfie, con lui, ma la risposta era stato un rifiuto netto. Per spiegarsi, aveva raccontato il ragazzo, Toscani "mi ha additato come un potenziale 'mafioso' affermando che avrei benissimo potuto esserlo poiché, a suo dire, anche Matteo Messina Denaro non ha la faccia da mafioso eppure lo è".
Per il fotografo non è la prima condanna. Già mesi fa Toscani dovette fare i conti con una pesante sanzione per aver insultato Maurizio Gasparri. Il Tribunale Civile di Roma lo ha costretto a pagere una multa di 15 mila euro per le espressioni utilizzate nei confronti del deputato di Forza Italia: "Chi poteva dire una caz***ta del genere se non lui" e "neanche all’avanspettacolo degli anni ‘50 c’era gente così retrograda. Forse a qualcuno di quel posto lì… al Cottolengo, guarda lo sguardo", aveva detto in riferimento a una frase di Gasparri sulla maternità surrogata.