Il sospetto
Silvio Berlusconi, "dove sarà nei giorni del voto per il Quirinale": una nuova tegola giudiziaria
Roberto Fico ha convocato il Parlamento il 24 gennaio per l’elezione del presidente della Repubblica. Proprio in quei giorni Silvio Berlusconi sarà impegnato nel processo di Bari, dove è imputato per aver indotto Tarantini a non dire il vero. La prossima udienza che riguarda il leader di Forza Italia è fissata il 21 gennaio, quindi a poca distanza dall’inizio delle votazioni per eleggere il successore di Sergio Mattarella.
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Al sogno del Quirinale ci crede davvero il Cav, che vuole coronare in questo modo la sua carriera politica: sulla carta può partire dai voti del centrodestra, che rappresenta il gruppo più numeroso, ma deve raccogliere almeno un altro centinaio di preferenze per riuscire nell’impresa. Potrebbe non aiutarlo la coincidenza giudiziaria: a Bari è in programma il 21 gennaio l’udienza che vede imputato Berlusconi per induzione a mentire, con l’accusa di aver offerto denaro all’imprenditore Gianpaolo Tarantini affinché non dicesse la verità ai pm che indagavano sulle escort portate nelle ville dell’ex premier tra il 2008 e il 2009.
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Il processo è stato rinviato diverse volte, con il fascicolo che è arrivato a Bari addirittura nel 2011, più di dieci anni fa. Qualche giorno prima dell’udienza di Berlusconi, sempre a Bari si terrà l’udienza preliminare alle quattro escort accusate di aver mentito sui loro rapporti con il leader di Forza Italia.