Il direttore di Libero
Quarta Repubblica, Alessandro Sallusti e il magistrato molestatore Creazzo: "Cosa mi ha rivelato Palamara". Se questi sono i giudici
Alessandro Sallusti, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata del 20 dicembre rivela che "Luca Palamara svelava che una sua collega era stata molestata in un albergo da un magistrato che era Giuseppe Creazzo e la cosa inquietante è che tutta la magistratura la convinse a non denunciare per non far venire fuori uno scandalo". E ancora, aggiunge il direttore di Libero, "la signora non ha denunciato per paura di essere punita dalla magistratura". Il problema, chiosa Sallusti, è che "in questo Paese ci sono due codici penali, uno è quello che viene applicato all'interno della magistratura, uno quello applicato ai cittadini".
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Sconvolto dalla vicenda di Giuseppe Creazzo anche il direttore Piero Sansonetti: "Dei magistrati italiani hanno stabilito ieri che di una donna si può fare quello che si vuole". "Io mi scandalizzo fino al grido di furore per il fatto che il Csm che ha stabilito che la cosa è vera e che pur essendoci stata violenza sessuale decide di punirlo in modo debole e che il fatto è da ritenersi privato", tuona Sansonetti.
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Si è infatti concluso con la "condanna" alla perdita di due mesi di anzianità il processo disciplinare, svoltosi interamente a porte chiuse, nei confronti dell'attuale numero uno della Procura di Firenze. La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, presieduta dal vicepresidente Ermini, ha dunque ritenuto credibile il racconto della pm, ora in servizio all'Antimafia di Palermo. La violenza sarebbe accaduta a dicembre del 2015 in un grande albergo romano dove alloggiavano i due magistrati dopo aver partecipato a un convegno organizzato da Luca Palamara.