Accuse

David Rossi e Mps, Matteo Renzi: "Sapete chi è il pm che indaga? Uno scandalo senza fine"

Matteo Renzi interviene sull'ultimo caso nato attorno alla morte di David Rossi, capo relazione esterne del Mps: "La vicenda è enorme, non vi sconvolge? Vi rendete conto che un pm, o più di uno, entra nella scena del chiamiamolo delitto o crimine (se è un suicidio non è un delitto)? E' una cosa enorme. Siccome quel pm è lo stesso di Open io non posso attaccare. Ma in un Paese normale direi: vi rendete conto chi è che mi fa l'indagine?", si chiede Renzi facendo riferimento alle ultime rivelazioni uscite sulle indagini il giorno della morte di Rossi.

 

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"Per me la vicenda di un pm che entra nella scena del delitto, se è stato ucciso, i dubbi sono legittimi, e inquina le prove, se è vero è uno scandalo senza fine", ha continuato Matteo Renzi a margine della manifestazione di FdI Atreju, a Roma. "Un Pm non può fare quello che ha fatto, secondo il racconto del comandante dei carabinieri, che entra e sposta gli effetti personali del povero Rossi. In un Paese normale è allucinante e noi faremo una interrogazione parlamentare. Sono senza parole, sconvolto".

 

 

"Si tratta del comandante generale dell'Arma che dice che il pm (Antonino Nastasi, ndr) è entrato e ha spostato gli effetti personali del povero David Rossi. In un paese normale una cosa del genere è allucinante - ha dichiarato ancora Renzi -, noi presenteremo un'interrogazione parlamentare. Spero non sia vero ma non è stata smentita. Ma non vi sconvolge la vicenda di David Rossi? C’è una vicenda nella quale un pm sta sulla scena del crimine, è una cosa enorme", ha concluso.