A Vercelli

Agenzia dell'Entrate, arrestato un funzionario: ricatto vip, un nome clamoroso

Chi controlla il controllore? È l’annosa questione che ritorna ciclicamente in tutti i campi e che stavolta riguarda addirittura l’Agenzia delle Entrate. Un funzionario della sede di Vercelli è infatti finito in manette con l’accuso di accesso abusivo a sistema informatico o telematico e tentata estorsione ai danni di una famiglia di imprenditori. Si tratta dei Loro Piana, con l’indagine che è nata dopo la denuncia della moglie del defunto Sergio.

In pratica alla donna era stata fatta recapitare una richiesta anonima di 300mila euro: in caso di mancato pagamento, la minaccia era quella di divulgare pubblicamente le informazioni su una vertenza in corso tra la società facente capo ai Loro Piana e l’Agenzia delle Entrate. L’autore della richiesta aveva effettuato alcune interrogazioni nella banca dati “Serpico” dell’Agenzia delle Entrate, senza però aver ricevuto alcun incarico formale. Quindi aveva raccolto informazioni sul conto dell’azienda, molto nota nel settore dell’abbigliamento, esclusivamente per scopi personali.

Non solo, perché l’indagato aveva anche conservato nel pc della sua posizione di lavoro alcuni file che riportavano una classifica degli imprenditori più ricchi della provincia di Vercelli. Tra questi figuravano appunto la moglie e i familiari del defunto Sergio Loro Piana: evidentemente non erano gli unici a cui aveva intenzione di estorcere denaro.