Immagini proibite

Gigi D'Alessio, il video con l'amante: sentenza clamorosa, maxi risarcimento

Quando si dice la sfiga... Era il 2012 quando Gigi D'Alessio si muoveva sciolto per girare il video della canzone "Oi nenna nè". Le immagini scorrono e ad un certo punto si vede una donna che passeggia mano nella mano con un uomo per le strade di Napoli. Bene, quell'uomo era il suo amate e quella relazione, inequivocabile, alla donna è costata il matrimonio dal momento che la relazione clandestina è, all'improvviso, diventata pubblica. Il dvd della canzone, che aveva riscosso molto successo, era stato pure allegato al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Ora, a distanza di nove anni, la casa discografica Sony è stata chiamata a pagare i danni. I giudici hanno infatti dato ragione alla signora perché è stato «leso il suo diritto alla riservatezza».

 

 

 

 

 

La decisione è arrivata dalla Corte d'Appello e condivisa dalla Cassazione (la sentenza è la numero 36754) per buona pace della nota casa discografica, considerando "tacito" il consenso della signora visto che il video era stato girato in pubblico e che la stessa si era soffermata per alcuni secondi a guardare la videocamera. Un gesto che però i giudici hanno interpretato come la curiosità di guardare cosa stesse accadendo. Del resto, per girare il video non era stato allestito nulla di particolare, la scenografia era rappresentata dalla città stessa. E alla Sony non è servito nemmeno insistere sul fatto che la donna fosse già separata da qualche mese al momento delle riprese. Per la giustizia, infatti, si diventa «ex» soltanto quando il divorzio è stato ottenuto.