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Ruby-ter, "verbali inutilizzabili". Le Olgettine non potevano testimoniare: svelata la farsa contro Berlusconi
Sono state dichiarate "inutilizzabili" dai giudici del processo Ruby ter le dichiarazioni delle "Olgettine", le ragazze ospiti delle "cene eleganti" di Arcore, rilasciate nei processi Ruby 1 e Ruby 2. E' la decisione a sorpresa dei giudici della settima sezione penale davanti ai quali si sta celebrando il processo a carico di Silvio Berlusconi e di altri 28 imputati, tra cui numerose ragazze che frequentavano la residenza del Cavaliere. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
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In un'ordinanza di 8 pagine - che accoglie un'eccezione sollevata dalle difese di Berlusconi e di alcune ragazze - il collegio presieduto da Marco Tremolada sottolinea come la Procura di Milano (all'epoca c'era Ilda Boccassini) aveva "quantomeno dalla primavera del 2012 elementi indizianti le elargizioni di Silvio Berlusconi in favore delle ragazze che la stessa Procura e/o la difesa di Berlusconi (nel processo Ruby 1) o Fede, Minetti e Mora (nel processo Ruby 2) aveva indicato come testimoni". Proprio quelle ragazze, adesso, sono imputate nel processo Ruby ter. "Essendo state sentite nei processi Ruby 1 e 2 mentre erano sottoposte ad indagini e quindi in qualità di persone sostanzialmente 'indagate' - chiariscono i giudici - il Tribunale ritiene che le relative testimonianze siano affette da inutilizzabilità assoluta per violazione delle garanzie di legge poste a presidio del divieto di auto-incriminazione".
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Una vittoria per la difesa di Berlusconi perché la decisione del tribunale mina uno dei punti cardine dell'accusa, cioè quelle dichiarazioni delle ragazze sulle serate ad Arcore, oggetto dei presunti pagamenti del premier. Testimonianze che ora non potranno essere prese in considerazione. Si tratta di "un'ordinanza molto importante" per l'avvocato Federico Cecconi, difensore dell'ex premier che si dice persuaso che la sentenza con cui il Tribunale di Siena lo ha assolto nel filone toscano del Ruby ter, "pesa anche nell'ambito del processo" milanese. "Il processo senese - ha aggiunto Cecconi - è una gemma, un frammento di quello che era inizialmente un unico processo con la stessa prospettazione accusatoria".
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Il dibattimento ripartirà il prossimo 17 novembre, quando si presenterà in aula per fare dichiarazioni spontanee Marysthell Polanco. La show girl dominicana, anche lei habitué delle serate di Arcore, aveva annunciato nelle scorse settimane di voler "dire la verità" nel processo. Nella successiva udienza del 24 novembre, si sottoporranno all'esame in aula altre due ragazze, Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli, che al termine delle scorse udienze hanno attaccato Berlusconi. Lo stesso giorno sarà sentito anche l'avvocato Luca Giuliante, ex legale di Ruby, anche lui imputato. Il 1 dicembre, infine, toccherà all'ex compagno della giovane marocchina, Luca Risso, che farà ritorno dal Messico, dove si è trasferito per gestire un locale e una struttura alberghiera di sua proprietà a Cancun. Anche Silvio Berlusconi potrebbe fare dichiarazioni spontanee.