Inchiesta
Chiara Ferragni, anche il suo socio indagato nel caso Di Donna: lo strano legame con l'ex collega di Conte
Anche Paolo Barletta risulta essere tra gli indagati dell’inchiesta che la Procura di Roma sta conducendo su Luca Di Donna, l’ex collega di studio di Giuseppe Conte. L’imprenditore 35enne è noto al pubblico soprattutto perché condivide con Chiara Ferragni la proprietà delle quote della Fenice srl: lui è presidente del consiglio di amministrazione, lei è amministratrice delegata che è totalmente estranea all’indagine.
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Barella è infatti finito sotto la lente d’ingrandimento per i suoi rapporti con Gianluca Esposito, avvocato che insieme a Di Donna e altri è indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze illecite. Secondo i pm, il giovane imprenditore - che vanta partecipazioni e ruoli in 23 società - Esposito si sarebbe fatto “retribuire dal gruppo Barletta, interessato a finanziamenti pubblici da Invitalia per la realizzazione di un progetto di ristrutturazione di una struttura alberghiera di lusso in Matera”. A riportarlo è il Fatto Quotidiano, che ha sentito anche il legale di Barletta.
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“Non è stato chiesto neanche un euro a Invitalia - ha dichiarato - né sono state erogate somme a Esposito. Esisteva un rapporto professionale nato da una proposta arrivata proprio da Esposito. Al disinteresse manifestato dal gruppo Barletta, il professionista ha esibito una parcella di 60mila euro, che gli è stata contestata”.