Gregoretti
Gregoretti, Giulia Bongiorno: "Ricadute inevitabili", crolla anche l'altro processo contro Matteo Salvini?
Sono state pubblicate le motivazioni del gup di Catania Nunzio Sarpietro, che a maggio aveva stabilito il non luogo a procedere per Matteo Salvini sul caso Gregoretti. “Si deve pervenire alla conclusione che la condotta dell’ex ministro. Si legge - non debba essere ritenuta penalmente rilevante, dovendosi affermare funditus che gli elementi proposti dal Tribunale per i reati ministeriali di Catania, come legittimanti il rinvio a giudizio, si sono rivelati non fondati”.
Secondo l’accusa Salvini avrebbe ritardato l’attracco della nave con a bordo 131 migranti, ma il gup scrive nelle motivazioni che “gli elementi acquisiti si pongono in termini di assoluta chiarezza e completezza in merito alla insussistenza del delitto ipotizzato a carico dell’imputato, e le fonti di prova non si prestano a soluzioni alternative, non apparendo interpretabili in maniera diversa”. Di conseguenza il leader leghista non è stato rinviato a giudizio per il caso Gregoretti perché il dibattimento sarebbe stato “del tutto superfluo”.
Giulia Bongiorno ha definito le motivazioni della sentenza di Catania “nitide nell’affermare piena legittimità e assoluta correttezza sull’operato di Matteo Salvini nel caso Gregoretti e, più in generale, nella politica in materia di immigrazione. Gli argomenti della sentenza avranno inevitabilmente ricadute sul caso Open Arms pendente a Palermo”.