Dritto al punto
Matteo Salvini contro il M5s: "Fuori dal mondo, non è possibile che ogni volta minaccino la crisi e di ritirare i ministri"
"Sono fuori dal mondo": Matteo Salvini parla così dei suoi "colleghi" di governo, i grillini capitanati da Giuseppe Conte. Al leader della Lega non va giù che i pentastellati si siano intestati la riforma della giustizia. Una riforma che in realtà avrebbero solo provato ad affossare. E non solo: non accetta nemmeno il loro modo di fare in Consiglio dei ministri. "Ogni volta creano problemi e questo sarà un problema per Draghi e per l’Italia - ha spiegato in un'intervista a La Stampa -. Non è possibile che ogni volta questi minaccino crisi di governo, anche ieri dicevano 'ritiriamo i ministri, non votiamo...'".
Leggi anche: Lega, Giancarlo Giorgetti: "Non mi ricandido più, questo è il mio ultimo giro". Ecco le motivazioni del ministro
Secondo il segretario del Carroccio, le prossime riforme su cui i 5Stelle creeranno problemi saranno quelle su appalti e burocrazia: "Abbiamo 200 miliardi da spendere ma se non accorci i tempi della burocrazia, non cambi il codice degli appalti, non metti i commissari straordinari, purtroppo i soldi non li spendi. Per loro meno si produce e si lavora e meglio è". In ogni caso, Salvini si è detto entusiasta del risultato raggiunto suol fronte della giustizia: "Sono soddisfatto di avere smontato la riforma Bonafede. Siccome Conte-Bonafede sono una coppia di fatto capisco il loro nervosismo".
Poi parlando del contributo del suo partito al testo della riforma, ha spiegato: "Come Lega, oltre ai reati di mafia, abbiamo aggiunto, grazie a Giulia Bongiorno, il tema della violenza sessuale e dello spaccio di droga come reati particolarmente gravi". E ancora: "Mentre i 5 stelle facevano i capricci e presentavano 900 emendamenti, noi abbiamo migliorato il testo". I grillini, insomma, non avrebbero proprio nulla da festeggiare. La loro esultanza, secondo Salvini, serve solo a "giustificare il dietrofront dei ministri grillini che avevano votato la prima versione della riforma Cartabia. Mi ricorda qualcuno che esultava per avere cancellato la povertà. Ma io con Draghi ho parlato di tasse, lavoro e pensioni".
Leggi anche: In Onda, gli insulti della sorella di Younes a Matteo Salvini: "Senza cuore, indegno, non merita il mio tempo"