Il festival di Cortinametragggio diventa internazionale

In questa edizione ha aperto la gara al Portogallo. Ce ne parla l'Ambasciatore del Portogallo Bernardo Futscher Pereira
di Annamaria Piacentinilunedì 24 marzo 2025
Il festival di Cortinametragggio diventa internazionale
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La presidente Maddalena Mayneri in questi venti anni ha fatto passi da gigante. Poi dicono che la forza delle donne non esiste, se non in piccole dosi. Qui, invece, l'esempio è eclatante: se hai il coraggio delle idee, vinci. Abbiamo incontrato l'Ambasciatore del Portogallo , in sede a Roma, Bernardo Futscher Pereira, che si è dichirato entusiasta di questo appuntamento: “Quando la Mayneri è venuta a parlarmi del suo progetto, ho pensato che poteva essere una buona occasione, quella di invitare i registi portoghesi a gareggiare in Italia. Ho accettato perchè sapevo che questo festival era molto importante e il nostro cinema negli ultimi anni stava ottenendo molti apprezzamenti, quindi era queil posto giusto per continuare a valorizzarlo.” Intanto la presidente, aveva già in mente un nuovo progetto: “L'ideale sarebbe che anche i nostri giovani registi possano girare in Portogallo, facendo uno scambio tra cinema e cultura. Quando sono stata in questo posto meraviglioso, ho visitato Ponte di Lima, dove c'è un bellissimo castello. Sarebbe la location ideale per raccontare nuove storie e fa conoscere i luoghi più affascinanti, del vostro Paese in tutto il mondo”. Un Paese perfetto per fare i nostri film, ha sottolineato l'Ambasciatore, sono d'accordo su tutto ciò che deciderete.” Ma la Mayneri già pensa anche ad un altro Paese da raggiungere: “Nella prossima edizione, lo scambio sarà anche con la Romania, annuncia ,” apriremo una nuova sezione con un altro Paese straniero”. L'internazionalità è un altro punto a favore di un festival che anno, dopo anno cresce, fa sentire la sua voce, senza paura, affrontando tutte le difficoltà con entusismo e passione.