Su Rai 3
Farwest, la saga dei Benetton: Toninelli accusa Giuseppe Conte sulla revoca delle concessioni
Venerdì 28 febbraio, in prima serata su RaiTre, torna FarWest, la trasmissione di inchiesta di Salvo Sottile con un racconto sulla saga di una delle famiglie più geniali e controverse dell’imprenditoria italiana: i Benetton. Dagli iconici anni ottanta della moda, con le pubblicità firmate da Oliviero Toscani, fino all’epilogo con il disastro del ponte Morandi. FarWest ricostruisce le tappe di un successo imprenditoriale che ha visto il gruppo diversificare nei decenni e cambiare volto molte volte passando dall’agricoltura all’editoria, dall’art alle infrastrutture. Sarò proprio l’acquisto di Autostrade tramite la holding Atlantia, durante la stagione delle privatizzazioni, a segnare vent’anni dopo, insieme al disastro di Genova, il declino di un’immagine pubblica legata alla storia di impresa e costume del Paese. L’inviata Manuela Iatì ha raggiunto l’allora ministro delle Infrastrutture del M5S Danilo Toninelli che rivela di essere stato lasciato solo da Conte nella vicenda della revoca delle concessioni autostradali ai Benetton. L’ex premier infatti, a quanto riferisce Toninelli, ha preferito trattare temendo le ripercussioni legali del provvedimento contro la famiglia di imprenditori trevigiani. Ma c’è di più: secondo Toninelli i Benetton monetizzavano sui pedaggi autostradali che sarebbero stati gonfiati illegittimamente, un filone, questo, su cui stanno indagando le procure di Genova e Roma. Grazie a documenti e testimonianze inedite, FarWest racconta poi di un altro incidente, il più grave mai avvenuto sulle autostrade italiane, che accade anni prima del disastro di Genova: quello del viadotto di Acqualonga ad Avellino. Era la sera del 28 luglio 2013, quando un pullman precipitava da una scarpata con un volo di trenta metri: 40 le vittime, una delle stragi più gravi delle strade italiane, superato solo dal crollo del Morandi, che di morti ne ha provocati 43. Una strage però dimenticata, specchio di una gestione che, secondo le accuse, avrebbe anteposto il profitto alla sicurezza: la trasmissione di Sottile è in grado di mostrare per la prima volta in tv le immagini dei periti giunti sul luogo del disastro da cui si evince lo stato di profondo deterioramento della barriera autostradale che avrebbe potuto evitare la tragedia.