Iniziativa

Alla Reggia di Venaria un omaggio alla Senatrice a vita Liliana Segre

“Il film? Breve storia della mia vita che mi vede sorridente sulla spiaggia di Pesaro, ma non erano ancora successe alcune cose. Il film era stato girato prima del 7 ottobre e dell’8 ottobre, due date che hanno segnato profondamente il mio carattere, il mio umore, e la mia percezione dei fatti di cui sono ancora una volta testimone. Spero che il film venga capito per quello che è: la storia di una vita”. Così la senatrice Liliana Segre intervenendo con un video messaggio all’evento organizzato dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte che si è tenuto ieri sera presso la Citroniera della Reggia di Venaria. 

La serata ha visto la proiezione del docufilm “Liliana”, seguito da un dibattito moderato da Claudia Conte a cui hanno partecipato il regista Ruggero Gabbai, il Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Michele Briamonte, il Procuratore Generale del Piemonte Lucia Musti, il Presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, il Presidente della Comunità Ebraica di Torino Dario Disegni, Giulio Disegni, vice presidente Ucei, Ugo Foa, scrittore, il Prefetto di Torino Donato Cafagna. 

Queste le parole del Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo: “Viviamo un momento pieno di sfide, non solo economiche e politiche, ma soprattutto sociali che mettono a rischio pace e convivenza civile. Oggi più che mai ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte, perché barbarie come quella dell’Olocausto non si ripetano più. Contro i gesti di odio, di terrore, non c’è antidoto più forte della conoscenza”.

Grande soddisfazione per l''evento anche da parte di Michele Briamonte, Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude: "Ho voluto fortemente che alla Reggia di Venaria si tenesse questa iniziativa toccante dal valore non solo simbolico. Aver costruito un ponte di questo tipo tra passato e presente in un luogo patrimonio Unesco mi conferma ulteriormente quale ruolo e missione possono svolgere i beni culturali nella società civile».


La giornalista e scrittrice Claudia Conte, tra le organizzatrici della serata – sottolinea che "esiste oggi un antisemitismo latente e strisciante, subdolo e insidioso, che va fermato a ogni costo. Il film sulla senatrice Liliana Segre non è solo un'opera cinematografica, ma un faro acceso sulla memoria collettiva. La sua voce, il suo coraggio e la sua resilienza sono un dono prezioso per tutte le generazioni,  ma anche un monito a combattere l'indifferenza che e’ più colpevole della violenza e a promuovere la pace e la tolleranza”.

 “Liliana Segre rappresenta un simbolo e una testimone instancabile della Shoah, e un baluardo contro l’antisemitismo - afferma Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera - "Ascoltare la sua storia è un atto di amore verso la nazione e di responsabilità verso il futuro dello Stato.”