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Ecco il supercomputer italiano Colosseum: l'IA alimentata ad energia solare
Nasce il nuovo supercomputer italiano per l’intelligenza artificiale e si chiamerà Colosseum. Alimentato a energia sociale e 25 volte più veloce del precedente. L'annuncio è della società milanese guidata da Uljan Sharka, già nota per aver rilasciato software AI che le diedero l’etichetta di OpenAI italiana. La società italiana - che ha sede anche negli Stati Uniti - ha annunciato il lancio di uno dei più grandi SuperPOD Nvidia Dgx al mondo, equipaggiato con gli oramai celebri superchip Nvidia Grace Blackwell, per supportare la distribuzione di modelli di AI avanzati. Un sistema di supporto dedicato, almeno nella prima fase, ai clienti dei settori finanziari, sanitari e del settore pubblico a livello globale.
Il supercomputer Colosseum è dotato di sistemi Nvidia Dgx GB200 contenenti migliaia di superchip Nvidia Grace Blackwell progettati per l’addestramento e l’inferenza in tempo reale per modelli LLM da oltre mille miliardi di parametri.
La sede fisica di Colosseum sarà situato in Italia (l’azienda non ha fatto sapere per il momento dove) e sarà dotato di un sistema di raffreddamento a liquido all’avanguardia e abiliterà una perfomance di 115 exaflop (115.000.000.000.000.000.000 di operazioni al secondo), il tutto alimentato da energia rinnovabile proveniente dall’Italia.