Eicma 2024, tutto ciò che c'è da vedere (e da sapere)

Telefonini ad alzo zero, sguardi curiosi che si posano un po’ sulle moto, un po’ sulle modelle e tante, tante facce dai tratti orientali. Eicma, il salone internazionale delle due ruote che dal 7 al 10 novembre aprirà al pubblico riempiendo di sogni e colori gli stand di Rho Fiera Milano, compie 110 anni fra numeri record e tanta voglia di protagonismo made in Italy (un terzo degli espositori), a fronteggiare l’inevitabile competizione con la concorrenza sempre più agguerrita dell’Est del mondo (dove comunque marchi come Piaggio sfornano numeri ottimi). La Cina, vien da dire, che con CFMoto si prepara a debuttare con un motore a 4 cilindri a V per moto ad alte prestazioni e l’adventure 800 Mt-x, senza tralasciare la Voge DS800 Rally, adventure bicilindrica da 93 cavalli. Ma attenzione all’importanza del mercato dell’India: se in Europa nel 2023 si sono vendute 1,5 milioni di moto, nel subcontinente asiatico il numero raggiunge i 16 milioni…

 

Eppure, Eicma, giunta alla kermesse numero 81 (a distanza di 110 anni dalla prima edizione  svoltasi al Kursaal Diana di Porta Venezia, sempre a Milano, con meno di quaranta stand ed espositori da sei nazioni) mette in mostra oltre 770 espositori provenienti da 45 Paesi differenti e ben 2163 marchi rappresentati (primato storico): forse non sarà un ritorno agli anni d’oro, eppure il presente e il futuro della mobilità su due ruote passa da qui, con la presenza di tutte le Case costruttrici più importanti, i campioni e le leggende del motorsport, il gaming, una mostra di moto storiche, le start up e la sicurezza.

 

Grandi conferme per Piaggio, primo costruttore europeo di scooter e moto (nel 2023 il gruppo ha venduto 559.500 veicoli, con un fatturato di 1.994,6 milioni di euro) che darà spazio al rinnovamento e all’ampliamento della gamma Aprilia e Moto Guzzi (con il nuovo stabilimento di Mandello del Lario in via di ultimazione: una piacevole controtendenza tricolore anti-delocalizzazione). Tante le proposte Aprilia, con la rinnovata gamma 125 e il best seller Liberty, la Tuareg Rally, derivata dalla moto vincitrice dell'Africa Eco Race, e le nuove Tuono accanto alla clamorosa Rsv4, la superbike di serie omologata più potente al mondo con i suoi 220 cavalli. Attesa anche per Moto Guzzi, che presenta la nuova famiglia V7, sempre più sportiva e tecnologica senza perdere il suo dna.

La risposta Ducati, assieme alle tante versioni della maxi Multistrada (dai consumi ridotti fino al 6%), è senza dubbio la nuova Panigale V2, moto completamente ripensata, che del modello precedente mantiene solamente il nome, e che anche grazie all’inedito motore V2 di 90° da 120 cavalli, diventa la Panigale più leggera (-17 kg rispetto al modello precedente, nella versione V2 S) mai prodotta a dalla Casa bolognese.

 

BMW torna a EICMA con una gamma rinnovata, tra cui spicca la nuova R 1300 GS, evoluzione della celebre adventure bike, con un motore più potente e tecnologie avanzate per il touring.

Non stanno a guardare neppure le giapponesi. Tra le proposte Yamaha le supersportive della Serie R, la versatilità della gamma Tracer, le leggendarie Ténéré e tre versioni della famiglia di hypernaked MT. 

Suzuki presenta nuove le rinnovate linee del GSX, con particolare attenzione all’R 1000, Kawasaki introduce la nuova Z900, con un classico quattro cilindri in linea da 948 cm cubici dotato di acceleratore elettronico e gestione completamente personalizzabile.

E se Honda porta aggiornamenti per modelli come la NC750X, la GB350S, la XL750 Transalp e il CB750 Hornet, svelerà anche tre concept: due elettrici (EV Fun Concept e EV Urban Concept) e uno endotermico sovralimentato (V3). 

Quanti sono curiosi di osservare lo sviluppo della mobilità elettrica non resteranno delusi, per quanto a Eicma 2024 sia evidente come la tradizione del motore a scoppio, da queste parti, sia tutt’altro che al tramonto e, anzi, con le nuove tipologie di carburanti ecologici allo studio potrebbe addirittura essere rilanciata.

 

Inevitabile però posare l’occhio sui due nuovi scooter elettrici Niu, il NQiX con funzioni smart e il “maxi”  FQi (motore da 6,4 kW, velocità massima di 95 km/h). 

Tutto da vedere l’E-Moped Fiat 500 di Platum, scooter sviluppato in collaborazione con il centro stile Stellantis e Pininfarina. Nonostante il nome, i rimandi stilistici sono più orientati verso la Vespa… E c’è curiosità per Flying Flea, il brand elettrico della mitica Royal Enfield.