Cultura

Cenacoli ospita nei suoi spazi l'Ikebana della scuola Sogetsu

Anime, sushi, manga, Goldrake, Hanami. Quando si parla di Giappone, spesso le prime parole che vengono in mente sono queste. A Roma, invece, sabato 19 e domenica 20 ottobre si parlerà di…Ikebana. Si tratta dell’antica arte tradizionale giapponese di disporre i fiori, che troverà casa degli spazi dell’agenzia di comunicazione Cenacoli, nel quartiere della Garbatella. “Dai manga agli anime, passando per i mercati a tema, l’Hanami al laghetto dell’Eur e l’enogastronomia nipponica, Roma ha un forte legame con il Giappone – spiega Livio Buffo, ceo di Cenacoli – Per questo motivo, abbiamo pensato di offrire i nostri spazi a qualcosa di diverso ed emozionate: una mostra di Ikebana, un’arte antica che ha molte declinazioni e scuole ma che forse non è ancora conosciuta come meriterebbe dal grande pubblico. Per gli appassionati sarà un’occasione di vedere qualcosa di già noto, per gli altri sarà l’opportunità di ammirare qualcosa di totalmente nuovo e unico.” 
Lo spazio Cenacoli di via Francesco Orazio da Pennabilli 5 ospiterà un’esposizione di composizioni di Ikebana,  realizzate da Maestri e Allievi di Ikebanalab – Ikebana Sogetsu Roma (ingresso gratuito, sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 11 alle 19).
L’Ikebana è una filosofia di vita, un percorso che stimola l’espressione di sé stessi attraverso i fiori e le piante, prediligendo l’armonia all’enfasi: praticare questa disciplina significa imparare a osservare attentamente la natura e lasciarsi ispirare dalle sue più varie manifestazioni.
“Secondo l’idea di Sofu Teshigahara, fondatore della scuola Sogetsu agli inizi del secolo scorso – spiega Lucia Pierelli, responsabile di Ikebanalab e curatrice dell’evento – l’Ikebana è una forma d’arte che può essere praticata ovunque, con qualsiasi materiale, da chiunque e in qualsiasi momento. Questo fine settimana, dedicheremo uno spazio nel cuore di Roma interamente alla Scuola Sogetsu; le composizioni esposte avranno come tema l’autunno, interpretate secondo i vari temi proposti dalla Scuola. La creatività, la sperimentazione e lo sviluppo di nuove idee saranno protagoniste di due giornate durante le quali saranno anche possibili incontri e confronti fra ikebanisti.”