Commercio: Assocamerestero, il 'Made in Italy' vale 60 miliardi
"Grazie anche al lavoro delle Camere italiane all'estero, insieme a Unioncamere abbiamo stimato il valore in piu' generato dal brand "Made in Italy" all'estero: ben 60 miliardi di mark up, che i consumatori esteri sono disposti a pagare per la qualita', l'affidabilita', il design, l'innovazione, l'artigianalita' delle nostre produzioni. I prodotti del Made in Italy resteranno ancora a lungo i punti di forza dell'Italia nel mondo. Ma al 'Made in Italy' occorre sempre piu' affiancare la valorizzazione e la comunicazione del 'Made with Italy'. Sto parlando delle esportazioni e dei partenariati nei settori delle tecnologie ambientali, della transizione energetica, delle scienze della vita, della chimica fine, dell'elettromeccanica 5.0. Per questo, oltre a consolidare i rapporti con i nostri partner commerciali 'storici', l'Italia deve guardare sempre piu' ai Paesi con un alto potenziale di crescita nella domanda di beni strumentali e di quei beni di consumo che incarnano il nostro stile di vita attento alla persona e alla salute e che si esprime nell'equilibrio fra bello, ben fatto e benessere". Cosi' Mario Pozza, presidente di Assocamerestero, e' intervenuto alla 33esima Convention Mondiale delle Camere di commercio italiane all'estero, in corso a Brescia nella sede della Camere di Commercio.