Bella stagione

Oceanman Cattolica o Guiness World Record con dj Faber Moreira? La primavera ‘24 è ultra

Arriva la bella stagione e finalmente i parchi cittadini si riempiono di persone che corrono e camminano. In realtà chi ama davvero fare sport si allena tutto l'anno, non solo in palestra e soprattutto dalla primavera all'autunno fa sempre più spesso gare di lunga distanza, che per quasi tutti sono più esperienze da vivere  che semplici competizioni.  In inglese si chiama endurance, in Italia è semplicemente resistenza. Si allenano forte top dj francesi come Bob Sinclar e David Guetta, ma alcuni dj italiani senz'altro dal punto di sportivo gli italiani non sono da meno.

Andiamo con ordine e partiamo dal nuoto, sport estivo per eccellenza. A Cattolica, il 25 e 26 maggio 2024 prende vita una delle più partecipate gare del circuito Oceanman, una sorta di campionato del mondo di nuoto di lunga distanza in acque libere (mari e laghi). La competizione, che è anche un gran bel modo per godersi l'ospitalità romagnola, è una delle tappe più partecipate dell'intero circuito mondiale, che tocca l'Italia anche a Palermo (27 e 28 settembre) ed il Lago d'Orta (14 e 15 giugno). Lo scorso anno gli iscritti a Cattolica erano oltre 700 e quest'anno dall'oriente arriva la squadra della  Chinese Flying Fish Athletic Association, una delle più importanti associazioni sportive di Hong Kong, che conta anche nuotatori provenienti da Cina, Macao e Taiwan. Gli atleti in acqua di questo gruppo saranno circa ben 85. Non tutti sono in grado di nuotare i 10 km della Oceanman, la gara regina, per cui optano per la comunque dura Half Oceanman (5 km) o i 2 km della Sprint. Ci sono poi anche altre gare: oppure 2 km di nuoto con le pinne, i 500 metri riservata ai più giovani, e OceanTeams, una scatenata staffetta.  

Si è poi appena chiusa con il rituale tuffo in mare Ultra Milano-Sanremo, corsa non stop di 285 km che ricalca il percorso della classica ciclistica. Ha vinto, in 35 ore e 47 minuti, l'australiano Lachlan Mcdonald, mentre a soli 7 minuti di distanza è arrivata la prima donna, l'ungherese Zsuzsanna Maráz, seconda assoluta. In realtà, più che le prestazioni, è da sottolineare la massiccia partecipazione alla gara, grazie a presenze fisse come quella del bresciano Fulvio Moneghini. Classe '67, è un habitué di manifestazioni di queste gare, che solitamente completa senza problemi. 

Piacciono poi sempre di più gli ultra trail, ovvero le corse molto lunghe sui sentieri che si dipanano tra montagne e campagne. Sono un modo faticoso ma rilassante di vivere la natura, interpretate da persone che spesso le vivono come un cammino interiore, non troppo diverso da chi decide di arrivare fino a Santiago de Compostela. Guarda caso, due degli ultra trail italiani più storici in Italia ricalcano di antichi cammini: la Abbots Way, da Bobbio (Piacenza) a Borgo Val di Taro (o viceversa) segue l'antica via degli Abati. La Tuscany Crossing, che invece va e torna a Castiglione d'Orcia (Siena), passa da Montalcino, Pienza, Bagni San Filippo e ricalca parte della Via Francigena. Gli iscritti all'edizione 2024 sono ben 900, per un sold out motivato anche dall'accoglienza dei volontari e dai paesaggi unici della Val D'Orcia.

Chiudiamo in musica, che quando si fa sport serve davvero e non è certo doping. Il cuneese Faber Moreira, 59 anni, a Saluzzo, proverà a battere il record mondiale di dj set. E' un vero festival, chiamato World Record Attack. Proverà infatti a mixare per ben 240 ore consecutive, per 10 giorni, dalla sera del 15 maggio alla sera del 26. Lo scopo è entrare nel Guinness World Record. "Tutto questo non sarebbe possibile senza i miei seimila vinili, senza la forza che mi dà la musica e condividerla", spiega Faber Moreira. "Più che un record, credo una prova musicale e spirituale.  Certo, mi sto allenando da tempo, ma non basterebbe l'allenamento per arrivare a certi traguardi". In realtà Moreira aveva già raggiunto il record un paio d'anni fa, ma la prestazione non era stato omologato per problemi burocratici. Quest'anno tutto invece viene fatto in modo professionale. L'artista / atleta è seguito da una crew composta da un centinaio di persone e almeno 10 ballerini sempre in pista, necessari a garantire l’ufficialità del record. Non solo: ci sarà anche il controllo costante delle telecamere, 15 testimoni ufficiali. Infine, negli ultimi giorni della performance sarà presente un giudice del Guinness World Record, per certificare subito la prestazione.