Il ministro
Norma Cossetto, Sangiuliano: "Simbolo del martirio delle Foibe"
"Oggi rendiamo omaggio alla memoria di Norma Cossetto, giovane seviziata, stuprata e infoibata dai partigiani comunisti del maresciallo Tito la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 a Villa Surani in Istria. La sua colpa? Essere italiana e non aver voluto rinnegare l’amore per la nostra Nazione. Per il suo '...luminoso esempio di coraggio e di amor patrio' fu insignita dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, della Medaglia d'oro al Merito Civile e, nonostante alcune residuali sacche di giustificazionisti ideologizzati, proprio per questo continuiamo a ricordarla. E sempre più città e istituzioni lo fanno". Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aggiunge: "Norma è una martire e il simbolo della tragedia delle Foibe e delle violenze perpetrate ai danni dei nostri connazionali in Istria, Fiume e Dalmazia durante e dopo la seconda guerra mondiale. Un simbolo e un ricordo che, nonostante decenni di oblio, sempre più italiani conoscono e rispettano. Ma non basta. Una martire perché questa parola viene dal greco e significa 'testimone'. Lei ha testimoniato con la sua vita quello che è successo".