Il romanzo della conquista dello Spazio - Presentazione del libro “Vedo la terra azzurra”

Quanto spazio c’è oggi per lo Spazio? Molto, anzi moltissimo, anche per l’Italia.
Purtroppo pochi lo sanno ma il nostro è stato il terzo Paese al mondo, dopo i colossi di
U.R.S.S. e U.S.A. a portare un proprio satellite in orbita. Era il 15 Dicembre 1964, e il
satellite San Marco 1 solcava le distese celesti, grazie all’intuito e all’ingegno visionario
di Luigi Broglio, Ufficiale dell’Aeronautica, nato a Mestre ma originario di
Borgofranco d’Ivrea.

Broglio è considerato il padre dell’Astronautica, il che fa del suo Canavese un territorio
importante per il comparto: tanto per ragioni storiche quanto, oggi, per la limitrofa
presenza di realtà industriali internazionalmente riconosciute.

Un’eredità significativa, che si inserisce nel vasto percorso dell’Italia fra le stelle, con
eccellenze tecnologiche che oggi operano nei principali progetti di ricerca ed
esplorazione. È in questo alveo che si inserisce il convegno “Il romanzo della
conquista dello Spazio - Presentazione del libro “Vedo la terra azzurra”, che avrà
luogo alla Camera dei Deputati Giovedì prossimo 28 Novembre, dalle 10:00 alle
13:00 presso la prestigiosa Sala del Mappamondo.

L’evento, promosso su iniziativa dell’Onorevole Alessandro Giglio Vigna, Deputato
canavesano nonché Presidente della XIV Commissione Politiche UE, sarà l’occasione
per connettere passato, presente e futuro, ripercorrendo le glorie della nostra tecnologia,
perpetuate oggi in un’attività spaziale che rende il nostro Paese uno dei protagonisti
assoluti del panorama mondiale.

Strutturato e moderato da Sara Garino, nel corso del convegno si alterneranno diversi
panel, finalizzati a disegnare un quadro completo dello stato dell’arte nonché,
soprattutto, delle potenzialità future.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente Alessandro Giglio Vigna, prenderanno la
parola l’Autore Giorgio Di Bernardo Nicolai e l’Editore Ennio Pedrini della
canavesana Edizioni Pedrini, seguiti da Giuseppe Rao, Docente di Geotecnologia,
Connettività e Ordine mondiale, altresì Membro del CdA di Tecnologic@mente a Ivrea.

A seguire gli interventi di Barbara Negri, Responsabile UO volo umano e
sperimentazione scientifica - Direzione Scienza e Ricerca e di Gianluigi Baldesi,
Commercialisation Officer dell’ESA. Per la parte aziendale, l’evento vedrà la
partecipazione di Thales Alenia Space, i cui stabilimenti piemontesi sono
un’eccellenza riconosciuta internazionalmente: parleranno Walter Cugno,
Vicepresidente Space & Science Domain e Roberto Angelini, Engineering Director.
Chiuderanno infine il panel Paolo Dondo, Technology Manager del Polo Mesap e
Maurizio Cheli, già Astronauta ESA nell’ambito della missione dello Space Shuttle
Columbia STS-75.

Si tratta dunque di una filiera industriale e produttiva compenetrata con la ricerca e
l’innovazione, che però ha la primaria necessità di essere conosciuta dai più e divulgata.
Per questo, per capire quanto Spazio ci sia nella nostra realtà di tutti i giorni, il convegno
terminerà con l’intervento di Valerio Rossi Albertini, noto Fisico e Conduttore tv.

“Lo Spazio ‘Made in Piemonte’ è un’eccellenza straordinaria, che fa del Territorio un
punto di riferimento fondamentale per le Politiche spaziali del Paese, a livello
nazionale e soprattutto nel più ampio contesto UE. Il Canavese ha dato e dà un
contributo fondamentale, grazie all’apporto di menti la cui visione e i cui progetti
hanno consentito all’Italia di essere lì dove è oggi: in pole position fra le stelle”.

All’evento parteciperanno Sindaci ed Esponenti del panorama istituzionale e produttivo
del Canavese.