L'iniziativa
Un concerto per la pace, nasce a Roma la prima accademia europea per giovani talenti
Ventuno giovani talenti da 17 Paesi e 6 continenti, dieci maestri di fama mondiale, dieci borse di studio di cui due dedicate ad artisti ucraini. A giugno è nata “Opera for Peace Academy-Rome”, la prima Accademia lirica dedicata alla pace e alla giustizia sociale in Europa. Il 5 giugno, alle 20, si esibiranno tutti i corsisti in un concerto ospitato all’Istituto Pontificio di via S. Agostino 20 a Roma a conclusione di una settimana intensa di lezioni: delle oltre 150 candidature avanzate da più di 43 Paesi, i ventuno rappresentano l’eccellenza mondiale per il futuro della lirica: di età fra i 21 e i 36 anni, provengono da diverse nazioni come Ucraina, Russia, Francia, Repubblica del Benin, Messico, Sud Africa, Cina, Emirati Arabi Uniti, Vietnam o Stati Uniti e potranno seguire le lezioni di docenti di fama internazionale fra cui Thomas Hampson, Lawrence Brownlee, Ludovic Tezier, Damiano Michieletto, Angela Meade.
Promossa dall’organizzazione internazionale “Opera for Peace” in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti, la Luiss, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Internazionale di Musica e Arte, Opera Europa, avrà sede a Roma, città simbolo di quest’arte oggi candidata ufficialmente a divenire patrimonio dell’umanità per l’Unesco. Nei prossimi anni l’accademia sarà ospitata anche in altre città europee così da portare i suoi messaggi in tutto il Vecchio Continente. Per celebrare la nascita di “Opera for Peace Academy”, dal 30 maggio al 5 giugno l’organizzazione ha pianificato, insieme ai suoi partner, lezioni individuali e masterclass in cui i giovani artisti hanno affinato le proprie doti, studiato il canto, approfondito temi di stretta attualità nei diversi workshop come sostenibilità ambientale, promozione della pace, equità di genere o di impresa sociale. Grazie all’accordo con OperaVision, finanziata dall’Unione Europea, la registrazione delle masterclass sarà successivamente consultabile gratuitamente dalla loro piattaforma.
Negli intenti della cofondatrice Julia Lagahuzère, nominata “Femme de culture” nel 2020 per il progetto Opera for Peace, l’accademia diverrà un luogo di incontro e scambio interculturale, un melting-pot di esperienze diverse, educazione e professionalità da cui prender le mosse per incoraggiare il dialogo e la comprensione reciproca. Popoli che incontrano popoli in un heritage culturale che ha nell’arte lirica e nell’Italia il suo centro di sviluppo.
“Il nostro obiettivo ultimo, dopo aver individuato gli artisti più promettenti – dichiara la direttrice generale Julia Lagahuzère – è di supportarli economicamente e didatticamente nel loro percorso di formazione per farli poi divenire, oltre che talenti dell’opera lirica, ambassador di pace e divulgatori di messaggi a sfondo sociale”. Per la cofondatrice “in un momento in cui il mondo ha bisogno di pace, speranza e bellezza più che mai, crediamo che la musica possa guarire l’anima, salvare vite e unire i popoli anziché dividerli. Un grazie ai nostri sponsor BEI e partner e a tutti i professionisti che ci aiutano con la loro esperienza e tempo a formare gli artisti del domani”.