Musei: Intesa Spaolo inaugura 'Le Gallerie d'Italia' a Palazzo Leone Montinari di Vicenza (4)

domenica 25 maggio 2014
Musei: Intesa Spaolo inaugura 'Le Gallerie d'Italia' a Palazzo Leone Montinari di Vicenza (4)
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(Adnkronos) - Il nuovo allestimento delle Gallerie vede inoltre un ampliamento dell'offerta espositiva: nell'ambito del progetto Il Tempo dell'Antico, curato da Federica Giacobello, due sale del piano nobile sono state adibite alla presentazione permanente, a rotazione, della collezione Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche, finora conservata nei depositi annessi al palazzo ed esposta solo in occasione di mostre temporanee. La raccolta è composta da oltre 500 reperti provenienti dalle necropoli di Ruvo di Puglia, fiorente centro antico nell'attuale provincia di Bari. I vasi dipinti, che nel loro insieme forniscono una preziosa testimonianza della cultura e dell'arte della Grecia d'Occidente, furono prodotti tra il VI e il III secolo a.C. in Puglia e in Lucania o importati da Atene. Considerata una delle più importanti raccolte di arte sacra russa in Occidente, la collezione di icone russe conta oltre quattrocento esemplari, 140 dei quali sono esposti al piano alto delle Gallerie. Come in una sorta di "via sacra", lungo il percorso espositivo sono affrontati i temi fondamentali della liturgia ortodossa, componendo un itinerario che è insieme storico, artistico, spirituale. Le Gallerie, "casa" delle icone, svolgono un'opera fondamentale di divulgazione della cultura russa, avvalendosi anche di un annesso centro di studi che si occupa stabilmente di ricerche scientifiche. Fa da cornice ideale al rinnovato itinerario museale l'apparato decorativo del palazzo, composto da stucchi, affreschi e sculture in magnifica combinazione, al quale il recente restauro - realizzato tra 2013 e 2014 da Valentina Piovan con l'alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Verona Rovigo Vicenza - ha restituito risalto e maggiore leggibilità. Molti i nomi degli artisti impegnati nelle decorazioni plastiche - tra i quali Andrea Paraca, Orazio e Angelo Marinali, Girolamo Aliprandi, Andrea Pelli- mentre le parti pittoriche sono ripartite tra Giuseppe Alberti, Louis Dorigny e Francesco Pozzo.(segue)