Finanza

Borsa: Cmc Markets, incertezza fiscal cliff deprime propensione rischio

Milano, 21 dic. (Adnkronos) - Negli Usa "il mancato voto della Camera sul piano Boehner rilancia i questiti circa la solvibilita' del fiscal cliff in tempi utili, con un immediato effetto depressivo sulla propensione al rischio. Troppe parti e un numero imprevedibile di comprimari sono coinvolti nelle negoziazioni tese ad evitare il precipizio fiscale agli Stati Uniti, contribuendo a disegnare un quadro difficile per gli investitori, che devono proiettare le loro prospettive sull'inizio del 2013: sara' un avvio col botto o col detonatore?". A fare il punto della situazione sui mercati finanziari sono Michael Hewson, senior market analyst, e Tim Waterer, senior trader di Cmc Markets. "Il recente rally registrato nelle ultime settimane - continuano Hewson e Waterer - se comparato con i progressi a velocita' di lumaca dei negoziati sul fiscal cliff, indicherebbe che una robusta dose di ottimismo prefestivo ha gia' inondato il mercato e cio' lascia naturalmente la porta aperta ad un ritracciamento significativo, qualora le decisioni che verranno prese a Washington non dovessero essere in linea con i desideri degli investitori". "In tale contesto in via di formazione - proseguono Hewson e Waterer - le monete a maggior rendimento stanno gradualmente lasciando il passo innanzitutto al dollaro Usa che compie progressi nei confronti delle principali divise. L'euro/dollaro sembra aver trovato un supporto a 1,3170 con una configurazione grafica a suggerire che i recenti massimi potrebbero rimanere inviolati per un certo periodo: sotto questo livello potremmo ritrovare 1,3020 e 1,2880. Sulla soglia di un sell-off anche la sterlina nei confronti del dollaro con supporto a 1,6180. Avendo fallito il test a 0,8165, aumentano i rischi di un movimento al ribasso per quanto non sia pregiudicato il ritorno a 0,8300. Dollaro/yen ancora proiettato verso 85,55".