Due pesi due misure
Raffaele Fitto, Paolo Gentiloni spiana la sinistra: "Io sono stato sostenuto anche dalla destra"
Cinque anni fa durante le audizioni ai commissari "certamente il rappresentante dell'Ecr nella commissione competente il fiammingo belga (Johan Van Overtveldt) votò a mio favore. L'ho visto spesso in questi anni e l'ho ringraziato, è una persona molto seria". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni in un punto stampa con i media italiani a Bruxelles.
"Auspico che le difficoltà e i problemi vengano superati e che si trovi un'intesa perché le cose di cui parliamo oggi - ha proseguito Gentiloni -, la situazione economica non sarebbero meno serie se parlassimo della situazione geopolitica. Il mondo non aspetta La Commissione Europea, quindi sono convinto che ci siano le condizioni perché la nuova Commissione Europea entri in funzione come è necessario il primo dicembre. Io penso che la nuova Commissione europea avrà molte sfide davanti e tutti siamo convinti che, nel contesto che si è creato anche dopo le elezioni americane, avere una Europa unita e salda sia importante. Per questo mi auguro che non ci siano ritardi e, se non ci saranno ritardi, sono convinto che la Commissione von der Leyen 2 avrà un'agenda piuttosto fitta ma - ha aggiunto - potrà ottenere dei risultati importanti per i cittadini europei".
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E sui rapporti tra Ue e Usa, Gentiloni non ha dubbi. "Penso che negli ultimi cinque anni siamo riusciti a gestire gli attriti tra Ue e Usa. Forse ricorderete le discussioni sull'acciaio, la controversia Boeing Airbus - ha detto il Commissario -. Ma naturalmente, la Commissione si impegnerà con la nuova amministrazione con grande spirito di cooperazione, ma anche con l'idea che dobbiamo difendere la nostra forza come economia aperta al commercio, che è la realtà e la necessità per l'Unione Europea. Siamo pronti ad affrontare questi problemi se si presenteranno? Sì, lo siamo. Lascerò il privilegio - ha concluso - ai nostri successori".