Ex capitana
Ilaria Salis, Carola Rackete la difende da Orban: "Gli antifascisti vanno difesi sempre!"
"Gli antifascisti vanno tutelati": Carola Rackete lo ha scritto in un post su X a difesa della collega Ilaria Salis. Le due europarlamentari fanno parte entrambe del gruppo The Left. L'ex capitana della nave Ong dei migranti, in particolare, si è opposta alla richiesta di revoca dell’immunità parlamentare arrivata dall’Ungheria nei confronti della Salis. Il Paese di Viktor Orban, infatti, ha chiesto che l'europarlamentare di sinistra venga comunque sottoposta a processo. In Ungheria l'attivista è accusata di aver partecipato al pestaggio di estremisti di destra durante una manifestazione a Budapest quasi due anni fa.
Dopo oltre un anno di detenzione nella capitale ungherese, alla Salis sono stati concessi i domiciliari e poi, dopo l'elezione a Bruxelles e il riconoscimento dell'immunità parlamentare, le è stato permesso di lasciare il Paese. In ogni caso, secondo la Rackete, l'attivista ed ex insegnante va difesa in quanto antifascista, a prescindere dalle accuse che le vengono contestate.
Sulla richiesta di revoca dell'immunità alla Salis, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a Porta a Porta ha dichiarato: "Il mio ruolo è molto limitato. In questi casi mi limito a dichiarare che abbiamo ricevuto come Parlamento una richiesta di togliere l’immunità a un deputato, succede molto frequentemente, 2-3 volte al mese, lo dichiaro in plenaria e poi va nella commissione degli Affari giuridici. È quello che succederà anche in questo caso. Quando la decisione verrà presa dalla commissione, la decisione sarà votata in plenaria tra 6-9 mesi”.