Senso delle istituzioni
Raffaele Fitto, il clamoroso endorsement di Antonio Decaro: "Io lo voterei"
Dopo Pier Ferdinando Casini, anche il dem Antonio Decaro è uscito allo scoperto su Raffaele Fitto. Secondo il neo europarlamentare eletto tra le fila del Pd: "Anche se abbiamo idee diverse su molti temi, e più volte abbiamo avuto diverbi e contrasti, ci ho lavorato bene in questi anni: io all’Anci e lui a gestire il Pnrr - ha spiegato l'ex sindaco di Bari -. È uno con cui si può ragionare e trovare soluzioni, mettendo l’interesse del Paese sopra quelli di parte. E non è certo il classico prototipo del ‘sovranista’. Ha una lunga storia politica che parte dalla Dc e passa per Forza Italia, non è mai stato un estremista, ma un uomo più di governo che di parte". Insomma: lui "lo voterebbe".
Come detto, l'endorsement dell'ex sindaco di Bari è arrivato dopo l'intervista rilasciata di Pier Ferdinando Casini al Corriere della Sera: anche l'ex Dc aveva parlato di Fitto come di un uomo capace e molto preparato. Casini, però, fa un bel passo avanti nel suo ragionamento. "È giusto - ha spiegato il democristiano - che prima di dare giudizi voglia sapere quali saranno le competenze e il ruolo che verranno attribuiti a Fitto, ma poi - ha poi aggiunto - mi aspetto che anche l’opposizione lo sostenga, nel Parlamento europeo".
Ora la palla passa alla segretaria del Partito democratico Elly Schlein. Dopo le uscite di Decaro e Casini, la dem dovrà scegliere quale linea adottare nel caso Fitto. In sintesi: scegliere se seguire la via istituzionale, comportandosi da patriota per difendere gli interessi dell'Italia in Europa o, al contrario, continuare nella sua crociata propagandistica volta a criticare ogni decisione che provenga dallo schieramento opposto.