Commissione Ue
Ursula Von der Leyen, il discorso in aula: l'indizio sul voto della Meloni
Avanti tutta con il Green deal per prendere i voti dei verdi, e un nuovo Commissario per il Mediterraneo che sembra cucito su misura per Giorgia Meloni e Raffaele Fitto. Stanno filtrando le anticipazioni del discorso che Ursula Von der Leyen terrà tra pochi minuti a Stasburgo per convinvere l'Europarlamento a confermarla come presidente della Commissione Ue. Con quale maggioranza, si vedrà.
Dopo giorni e notti di trattative frenetiche a sinistra e a destra, l'esponente tedesca del Ppe sembra intenzionata a giocarsi il tutto per tutto per blindare la nomima. A partire dal fianco "progressista": Ursula si impegna a "mantenere la rotta sul Green Deal europeo e a lanciare un piano per l'industria pulita nei primi 100 giorni del mandato. Questo preparerà la strada verso l'obiettivo di riduzione delle emissioni del 90% per il 2040, che proporremo di inserire nella nostra legge europea sul clima". Nel suo programma anche una legge per accelerare la decarbonizzazione industriale.
Dal punto di vista poltico, insomma, la Von der Leyen punta a confermare la sua vecchia maggioranza: "Ritengo essenziale che il centro democratico europeo tenga. Ma se si vuole che il centro resista, deve essere all'altezza delle preoccupazioni e delle sfide che le persone affrontano nella loro vita. In caso contrario si alimenterebbe il risentimento e la polarizzazione e si lascia un terreno fertile per coloro che spacciano soluzioni semplicistiche ma in realtà vogliono destabilizzare le nostre società".
Ma il tentativo di coinvolgere anche Meloni e l'Italia è evidente nel passaggio sul nuovo Commissario per il Mediterraneo, "per concentrarsi sugli investimenti e partenariati, stabilità economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza, migrazione e altri settori di interessi reciproci, rispettando i nostri valori e i principi. Lavorerà a stretto contatto con l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera". Un identikit ampio e ambizioso, come il Piano Mattei per l'Africa ideato dal governo italiano e con il quale ha non pochi punti in comune: "Nell'ambito di un nuovo Patto per il Mediterraneo, svilupperemo i nostri partenariati strategici e il lavoro esistenti verso nuovi con responsabilita' chiare e risultati finali. Lavoreremo in aree di interesse condiviso, dagli investimenti nell'istruzione, infrastrutture e l'economia in generale ai partenariati per i talenti e percorsi legali", aggiunge. "Intensificheremo il nostro lavoro sui rimpatri e sulla prevenzione della migrazione illegale e lotta contro il traffico di esseri umani. Garantiro' un aumento della trasparenza nei confronti dell'Eurlamento europeo". Una mano tesa verso Palazzo Chigi.