Poltrone e correnti

Alessandra Moretti e Tinagli, tensione-Ue: "Le sta fregando il posto", la foto 'rivelatrice"

Giornata più di tensione che di gioia nel contingente del Pd all'Europarlamento. I cronisti in trasferta per seguire il primo giorno di lavori della nuova legislatura, alla vigilia del voto decisivo per la riconferma di Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue, si sono concentrati sui debuttanti d'eccezione Ilaria Salis, Carola Rackete e il generale Roberto Vannacci

Ma i più attenti, al di là del folklore, hanno notato un certo gelo tra due big democratiche, ormai veterane tra Strasburgo e Bruxelles: Alessandra Moretti da un lato e Irene Tinagli dall'altro. 

 

 

 

Il tema, come spesso accade in questi casi, è quello delle poltrone e delle correnti. "La più nervosa sembra Irene Tinagli, che dopo aver guidato per cinque anni la cruciale commissione Affari economici, rischia di vedersi sorpassata alla commissione Ambiente da Alessandra Moretti", nota un retroscena della Stampa. La colpa, si legge, è dei criteri di spartizione: dentro il gruppo di S&D, ovviamente, quindi in seconda battuta direttamente dentro al Nazareno dove sono in vigore equilibri delicatissimi. "Ai bonacciniani gli incarichi istituzionali, a chi è più vicino a Schlein quelli politici", spiega ancora il quotidiano torinese.

 

 

 

A conferma del clima non propriamente idilliaco, ci sarebbe addirittura il canonico selfie di gruppo degli europarlamentari dem: "Tutti sorridono mentre Tinagli guarda in camera con le braccia conserte". Una foto che "dice tutto". E anche il problema sul quartiere in cui prendere casa, rivelato dall'ex sindaco di Firenze Dario Nardella, alla luce di ciò diventa di secondaria importanza.