Nuovi equilibri
Procaccini di FdI: "La prossima Commissione Ue sarà di centrodestra"
La prossima Commissione Ue "sarà una commissione di centrodestra". Ne è sicuro, Nicola Procaccini, esponente di Fratelli d'Italia e co-presidente del gruppo dei conservatori europei, ECR.
Intervistato dal Corriere della Sera, il luogotenente della premier Giorgia Meloni tra Strasburgo e Bruxelles assicura: "Non abbiamo nulla personalmente contro Ursula Von der Leyen, ma non può credere di ricalcare la piattaforma del 2019", vale a dire la maggioranza Ursula di centrosinistra che ha tenuto dentro verdi, socialisti, liberali e popolari.
La partita delle nomine Ue è ancora apertissima, ma sulla conferma della Von der Leyen alla presidenza della Commissione "l'orientamento per ora è un voto negativo", anticipa Procaccini, secondo cui le priorità programmatiche dei conservatori sono tre: "Immigrazione, transizione verde, riforma in chiave federalista dell'Europa". "Sul primo punto serve un atteggiamento più fermo, un governo del fenomeno spostato all'esterno dell'Unione: l'obiettivo deve essere fermare le partenze e selezionare gli arrivi perché siano legali e sicuri per i migranti e utili per i paesi che li accolgono".
Il voto popolare delle ultime elezioni europee ha chiarito come la tendenza sempre più forte sia quella di una sostanziale discontinuità su tematiche forti, come la transizione green. "Devono tornare l'equilibrio e il buonsenso che per almeno 4 anni e mezzo del mandato Von der Leyen sono stati sacrificati sull'altare del furore ideologico", sottolinea non a caso Procaccini. E serve anche una riforma per ridare il giusto peso ai singolo membri Ue".
Sul tavolo anche il rapporto con Viktor Orban e i fuoriusciti da ECR, un nuovo gruppo che vorrebbe essere egemone nella destra europea: con i Patrioti ci sarà "assolutamente collaborazione. È barbara e antidemocratica l'ipotesi del cordone sanitario per escluderli". Parole che suonano come un monito al Ppe.