Alzare la posta

Viktor Orban a Mosca, Vladimir Putin: "Qui in veste di rappresentante Ue"

Dalle parole, ai fatti. Dopo le indiscrezioni della vigilia ecco Viktor Orban, presidente di turno della Ue, a Mosca per incontrare Vladimir Putin, lo zar, il presidente della Russia in guerra con l'Ucraina, quella Russia con cui, di fatto, è in guerra la stessa Ue.

Una visita che, per ovvie ragioni, ha sollevato aspre polemiche da parte di tutti i vertici di Bruxelles e di molti stati membri dell'Unione. Tant'è, il premier ungherese appena sbarcato in Russia ha spiegato di essere "a Mosca per continuare la mia missione di pace" dopo aver incontrato lo scorso 2 luglio Volodymyr Zelensky, il premier ucraino. Dunque il Cremlino ha confermato che Orban e Putin discuteranno proprio di Ucraina: a spiegarlo il portavoce Dimitrij Peskov in un'intervista pubblicata sul canale Telegram di Pavel Zarubin, giornalista organico all'ufficio di presidenza russo.

Ad alzare la posta, poi, ci ha pensato Putin in persona. Dopo aver accolto Orban al Cremlino, lo zar ha subito voluto provocare, spiegando che la visita del premier ungherese non è soltanto quella di un leader di un Paese amico, ma anche in qualità di rappresentante dell'Unione europea. "Caro signor Primo Ministro, cari colleghi, benvenuti a Mosca, in Russia, capisco che questa volta siete arrivati non solo come nostro partner di lunga data, ma anche come presidente di turno del Consiglio dell'Ue", ha affermato Putin, stando a quanto rilanciato dall'agenzia russa Taas. 

 

E ancora, Putin ha confermato che nel corso dei bilaterali con Orban l'Ucraina sarà al centro: "Avremo, spero, l'opportunità di scambiare opinioni sulla costruzione di relazioni bilaterali in questa difficile situazione. E, naturalmente, di parlare delle prospettive di sviluppo della più grande crisi europea, cioè della situazione ucraina", ha rimarcato lo zar.

 

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Sullo sfondo, continuavano a montare le polemiche. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, su X ha affermato: "Il premier ungherese Viktor Orban in visita a Mosca. L'appeasement non fermerà Putin. Solo l'unità e la determinazione apriranno la strada a una pace globale, giusta e duratura in Ucraina". Da par suo il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha sostenuto che "Orban non si è recato a Mosca come Presidenza di turno del Consiglio dell'Ue, ma come primo ministro ungherese". Poi le bordate dalla Svezia: "Il primo ministro ungherese Viktor Orban è irresponsabile e sleale se usa la presidenza ungherese dell'Ue per visitare Mosca e il presidente Putin. È un segnale sbagliato per il mondo esterno e una presa in giro del popolo ucraino che lotta per la propria libertà. Orban è solo, non parla a nome dell'Unione europea e non parla a nome di tutti gli altri capi di Stato e di governo". Così su X il premier svedese, Ulf Kristersson. E ancora, Kaja Kallas, indicata dal Consiglio Ue come prossimo Alto rappresentante per la politica estera, secondo cui "Orban sfrutta la presidenza Ue per seminare confuzione a Bruxelles. L'Ue è unicta, chiaramente a sostegno dell'Ucraina e contro l'aggressione russa", ha concluso